Rdc, scontro in tv, Specchia zittisce il grillino Ricciardi: mi prende per i fondelli? Non ha funzionato (video)
Rdc, la variabile impazzita che sta alzando l’asticella dello scontro elettorale in questi ultimi giorni prima del voto di domenica prossima. L’ultimo acceso confronto sul tema, non a caso, ha scatenato l’ennesimo duello tv: stavolta tra Francesco Specchia e Riccardo Ricciardi, questa mattina ospiti di Omnibus su La7. Tra i due sono scintille: e alla fine, tra dati concreti snocciolati dalla firma di Libero e slogan elettorali con cui l’esponente grillino tenta di sbandierare la misura assistenziale, in studio si acclara una prima certezza: ad oggi, il reddito di cittadinanza non ha funzionato. Sicuramente non nella misura in cui avrebbe dovuto.
Rdc, scontro di fuoco in tv tra Specchia e il grillino Ricciardi
Il tema è caldo e la temperatura del confronto in studio si fa subito incandescente. Anche perché, il RdC assicura al M5S una sorta di “rendita elettorale” su cui i pentastellati si arroccano, specie al Sud, e che il presidente Conte rivendica in termini di sondaggi, sbandierandolo come la panacea di molti, se non tutti, i mali che affliggono il Movimento. E sul quale Specchia tiene a precisare, in prima istanza che, a sua detta, «il reddito di cittadinanza va tenuto». Ma, precisa un istante dopo, se è vero che «è giusto aiutare le persone in difficoltà», è altrettanto plausibile fare il punto sugli effettivi riscontri pratici della sua applicazione. Perché – aggiunge il giornalista di Libero a stretto giro – «ho altri dati che non so se sono gli stessi di Ricciardi». Specchia, infatti, parla di 4,65 milioni di percettori, di cui il 70 per cento riceve e continua a prendere il Rdc.
Il punto di partenza e di arrivo della discussione: il Rdc non ha funzionato
Il che, tradotto dalla fredda enumerazione matematica in termini occupazionali, significa – come spiega sempre Specchia – «che le politiche attive non hanno funzionato. Gli occupabili su 100 persone sono 70. E questi non hanno voluto accedere al lavoro che si proponeva». Pertanto, tutto ciò significa che il reddito di cittadinanza non ha ottenuto i risultati promessi: non ha creato lavoro. Non solo: non ha dato dignità alla gente del Sud. Non si è rivelato uno strumento valido per far crescere l’Italia meridionale. E, soprattutto, per come è concepito, si è rivelato un disincentivo al lavoro legale e un incentivo al lavoro nero, che ha favorito i furbi e non ha aiutato i veri bisognosi. Come del resto molte delle forze politiche alla prova delle urne stanno cominciando a dire, dando ragione alla tesi di Fratelli d’Italia sul provvedimento, così com’è stato congeniato fin qui.
Specchia a Ricciardi: «Fesserie. Ma mi prende per i fondelli?»
Dunque, in tv Specchia introduce conseguenzialmente l’argomento modifiche necessarie al Rdc: e il tema diventa un altro motivo di scontro. Con il giornalista di Libero che ricorda come Draghi stesso abbia tentato di modificare la misura. Mentre il deputato del Movimento 5 Stelle lo interrompe per dire: «Non è vero, è già stato modificato». Ribadendo, in termini di contrapposizione, esattamente quello che Specchia ha appena finito di dire e che ribadisce asserendo: «Ho detto “quando è stato”…». E perché. Un perché che il giornalista spiega a Ricciardi, proseguendo: «Sì. perché l’ha voluto il centrodestra. Voi non volevate modificare la legge di Bilancio». Il grillino, travolto dalle argomentazioni del suo antagonista, prova a replicare: «Ma non è vero, l’abbiamo votata»… Specchia non ne può più. E sbotta: «Fesserie. Ma mi prende per i fondelli? Comunque, l’ho detto dall’inizio: il reddito di cittadinanza non ha funzionato». E su questo chiude il contenzioso.