Sanna Marin non è spaventata dalla Meloni: gli italiani hanno il diritto di scegliere, non mi impiccio

13 Set 2022 17:08 - di Redazione
Sanna Marin

Sanna Marin, la premier finlandese che la sinistra aveva quasi adottato questa estate promuovendola come donna libera e disinvolta contro la “madre cristiana e italiana” incarnata da Giorgia Meloni, non si accoda al coro di chi in Europa vuole demonizzare la leader di FdI. Anzi, al contrario afferma a Repubblica che gli italiani hanno diritto di votare per chi credono. Ci mancherebbe. A Helsinki insomma una destra vincente in Italia non fa paura e non crea allarme.

L’importante, ribadisce la premier socialdemocratica, è essere uniti in Europa contro la minaccia russa. E sul punto da parte della Meloni e del suo partito non ci sono dubbi o distinguo. E poi – aggiunge – “non commento le elezioni di altri Paesi”. La Marin rompe il fronte allarmista che dipinge l’Europa minacciata dal ciclone “populista”.

Uno schiaffone a tutti quei radical chic che avevano sperato di vedere Sanna Marin sulle barricate contro Giorgia Meloni. Anzi Giovanni Floris ci aveva speculato anche sopra: cosa dirà la Meloni – si era chiesto – a una come Sanna Marin che è figlia di due madri? Infatti la premier finlandese è cresciuta in una famiglia arcobaleno. Dopo la separazione dei genitori – recita la sua biografia – dovuta ai problemi di alcolismo del padre, infatti, è stata cresciuta dalla madre e dalla sua compagna, in una famiglia arcobaleno che all’epoca della sua giovinezza era considerato un caso raro.

Ma mentre Floris resta incatenato ai suoi dubbi propagandistici è stata la Marin a dire qualcosa: gli italiani hanno diritto di scegliere. Una ovvietà che si trasforma però in una  lezione di democrazia – commenta Guido Crosetto su twitter – che in tanti da noi ancora non hanno imparato.

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