“Se io fossi a Bologna non farei casini”: in un gioco di parole l’endorsement di Castellitto a Sgarbi (video)

13 Set 2022 19:06 - di Giulia Melodia
Castellitto Sgarbi

«Se io fossi a Bologna non farei casini… al Senato voterei Vittorio Sgarbi, con tutto il rispetto per i casini…”. Un video di pochi secondi. In primo piano il volto serafico di Sergio Castellitto, da cui traspare una velata smorfia di beffarda ironia. E una sceneggiatura breve che rimanda a un semplice gioco di parole dal significato eloquente per quanto mimetizzato tra le righe. Appena un flash, ma dall’effetto immediato e dirompente che fa impallidire più o meno creativi speen doctor in servizio effettivo e permanente, e esperti della comunicazione social d’annata. Così, l’endorsement del regista e attore romano al critico d’arte più vulcanico di sempre, irrompe con garbo e pacatezza sulla scena di una campagna elettorale che la sinistra ha “avvelenato” al grido di insulti e virulente recriminazioni. E immediatamente solletica i social…

Da Castellitto l’endorsement a Sgarbi

Non solo: in pochi secondi di endorsement social a Sgarbi, per qualche istante almeno, si sgretolano in mille pezzi l’astio e la boria degli attacchi dem indirizzati contro il centrodestra nelle ultime settimane. E a ridosso dell’incitazione violenta del governatore della Puglia Emiliano a far «sputare sangue» all’avversario – peraltro accolta tra gli applausi scoscianti di Letta e compagni in sala durante un comizio del Pd a Taranto – dimostra quanta differenza possano fare le parole usate come una clava o in punta di fioretto…

Sgarbi lusingato ringrazia Castellitto e anticipa che…

Non a caso, il calembour di Castellitto – a detta dello stesso Sgarbi che lusingato, ringrazia – introduce ad altre rivisitazioni sul tema. «Sono felice, mi è arrivato un video anche da Christian De Sica e ne arriveranno anche altri», ha anticipato Sgarbi all’Adnkronos, commentando il video dell’endorsement che Castellitto gli ha dedicato su Facebook.

«E presto ne arriveranno altri…»

E «presto ne arriveranno altri – rivela il critico –. Ho parlato anche con Achille Lauro, con Morgan e con altri ancora… Io non ho chiesto un voto di partito – tiene a sottolineare il critico d’arte – sono stato messo lì come componente di ‘Rinascimento: appartengo solo a me stesso. Per questo motivo sono contento perché loro esprimono un parere solo sulla mia persona. Pertanto, tra me e Casini hanno detto chiaramente: «Io preferisco Sgarbi». E sulla sua conclusione, l’endorsement si eleva – sempre garbatamente – al quadrato.

Sotto, il video postato dalla pagina Facebook di Vittorio Sgarbi

 

 

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