Solo Speranza e Lorenzin pensano che ancora sia efficace fare campagna elettorale sul Covid
Solo il ministro della salute uscente, Roberto Speranza, e la dem Beatrice Lorenzin ritengono che sia ancora utile ed efficace tirare in ballo il Covid in campagna elettorale accusando la destra di essere vicina ai no vax. Una linea che anche Carlo Calenda ha contestato affermando che se si è vaccinato il 90 per cento della popolazione vuol dire che se lo sono fatto anche quelli di destra.
Lorenzin ha nostalgia del green pass
Ma Speranza e Lorenzin, imperterriti, continuano a battere su un tasto ormai logorato dal tempo. In particolare ora che anche Joe Biden dice che la pandemia è finita. Lorenzin però non sa che dire e non sa cosa proporre quindi si butta sul green pass: “Il leader della Lega getta la maschera, annuncia che se tornasse indietro non approverebbe il Green Pass, e si conferma quello che è sempre stato: un leader vicino ai No Vax”. Il punto è che tutti ci auguriamo che non ci sia più bisogno di green pass, provvedimento evidentemente rimpianto dalla Lorenzin.
Gismondo: siamo alla fine della pandemia
Una speranza, quella sulla fine del Covid, suffragata dalle parole di Maria Rita Gismondo all’Adnkronos: di “varianti diverse” del coronavirus Sars-CoV-2 “ne vedremo tante”. Però “io mi atterrei a quello che ha affermato l’Organizzazione mondiale della sanità: non siamo mai stati cosi vicini alla fine della pandemia, anzi aggiungerei che siamo alla fine”.
Il ruolo dei vaccini
Quanto al ruolo dei vaccini nell’aver determinato il quadro positivo attuale, secondo Gismondo “in una pandemia è difficile attribuire a un solo fattore la responsabilità di importanti conseguenze. I vaccini hanno contribuito ad abbassare il numero dei morti – conferma l’esperta – non la circolazione del virus”.
Speranza vuole ancora una campagna vaccinale di massa
Anche il virologo Andrea Crisanti appare finalmente ottimista: “Se resta così la situazione Biden ha ragione, il Covid è finito”. Ma Roberto Speranza insiste: “Mancano 5 giorni e lo faccio anche oggi: chiedo a Meloni e Salvini di dire in maniera chiara che la campagna di vaccinazione continuerà dal 26 settembre, qualsiasi cosa accada”. E ancora: “Ritengo che la campagna di vaccinazione sia patrimonio del Paese – ha aggiunto Speranza – non di un ministro, di un Governo o di un commissario. Chiedo di dire parole chiare e di sgombrare il campo dalle ambiguità. Non si vuole assumere un impegno semplice, dobbiamo dire tutti che dal 26 la campagna di vaccinazione continua”.