Terremoto, paura nelle Marche: la terra trema intorno ad Ascoli. Due scosse avvertite dalla gente
Terremoto, la terra trema nel Catanese. L’Ingv di Catania ha registrato due scosse di terremoto, la prima di magnitudo 2.5. Poi la seconda, di magnitudo 3.6. Tutto nella provincia etnea tra la notte scorsa e le prime ore di stamane: rispettivamente alle 23,51 a due chilometri a Nord Ovest di Ragalna. E alle 04.21, quattro chilometri a Sud di Paternò. Gli esperti del settore hanno individuato l’ipocentro della prima scossa ad una profondità di 3 chilometri. Quello della seconda, invece, ad una profondità di 10 chilometri.
Terremoto, dopo le scosse di Catania, la terra trema anche nelle Marche
Ma non è tutto purtroppo. Dopo i dati resi noti sulle scosse nel Catanese nelle ultime ore, a seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Ascoli Piceno, gli addetti ai lavori hanno reso noto i sommovimenti tellurici avvenuti nella zona tra Marche e Abruzzo intorno alle 12.24. Quando la terra ha tremato anche nelle Marche, con scosse di magnitudo 4.1.
Epicentro vicino Ascoli
La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è subito messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Poi, a quella prima scossa ne è seguita un’altra a un minuto di distanza, alle 12.25: un ulteriore evento sismico di magnitudo 3.6. Dalle prime verifiche effettuate, fa sapere il Dipartimento di Protezione Civile, l’ondata breve di terremoto, con epicentro localizzato nei Comuni di Folignano (Ascoli Piceno), Civitella del Tronto (Teramo) e Ascoli Piceno, risulta avvertito dalla popolazione. Ma per fortuna non sono stati segnalati danni a persone o cose.