Tutti al capezzale della Regina: folle in strada, lacrime e preghiere. Ed è allarme per i cronisti già in nero
Solo due giorni fa, la Regina Elisabetta si era mostrata in pubblico, in piedi ma fragile, consegnando a telecamere e fotografi un’immagine di lei provata, stanca ed esile come non mai. Un trasferimento delle consegne alla testa del governo britannico fra Boris Johnson e Liz Truss – premier numero 15 dei suoi 70 anni di regno – che diventa il suo ultimo passaggio di testimone. Già il giorno successivo, infatti, mercoledì Sua Maestà era stata costretta a rinunciare persino a una riunione virtuale. Poi quella corsa di tutti componenti della famiglia reale a Balmoral: i quattro figli, Carlo – erede al trono britannico, arrivato per primo nella residenza scozzese con la consorte Camilla – e poi Anna, Andrea e Edoardo. Ma anche i nipoti, William precipitatosi da Londra e Harry, in viaggio dagli Usa senza la moglie Meghan.
Il Regno Unito in ansia per la Regina Elisabetta
Tutti al capezzale della “Grande Madre” del Regno Unito, chi in presenza, chi con le preghiere. C’è la sconfinata folla di persone davanti ai cancelli di Balmoral. Ai piedi di Buckingham Palace, dove è stato annullato il tradizionale cambio della guardia. Per le strade di Londra, dove da ore insiste una pioggia battente, una città mai così lugubre e grigia come oggi. Dai balconi troneggia la bandiera nazionale. Dalle finestre la luce delle televisioni sintonizzate sulle tv che hanno rivoluzionati i palinsesti per fornire news e aggiornamenti in tempo reale. Tutti, virtualmente e non, al capezzale della sovrana del Regno Unito. E tra la gente, come sui media, aleggia il mistero di una morte imminente, che molti ipotizzano sia già avvenuta… Un triste presagio che i conduttori della Bbc non hanno aiutato a rinnegare, andando in onda in giacca nera e, in alcuni casi, anche indossando una cravatta nera.
Cronisti in nero, annunci e smentite: i segnali del lutto
Così, mentre il Regno Unito resta con il fiato sospeso per la salute della Regina Elisabetta, non passa inosservato l’abito scelto da Huw Edward, noto cronista della Bbc, che dopo la sospensione della programmazione regolare, ha continuato a presentare la diretta della rete ammiraglia britannica in abito nero con camicia bianca, che a molti ha dato l’idea di un segno di lutto. Non solo: c’è stato anche di più, in questo pomeriggio carico di apprensione e polemiche. Ed esattamente quando l’emittente britannica è finita nel mirino della rete anche per il tweet di una sua giornalista che ha diffuso la notizia della morte della Regina. Yalda Hakim, giornalista della Bbc nota per reportage sull’Afghanistan, ha twittato ai suoi 200.000 follower che «la Regina Elisabetta II è morta all’età di 96 anni, come ha annunciato Buckingham Palace».
Polemica per il tweet della giornalista, costretta alle scuse
Salvo poi cancellare il messaggio e provare a rimediare: «Ho twittato che c’è stato un annuncio sulla morte della Regina. È stato un errore, non c’è stato annuncio e ho cancellato il tweet. Mi scuso». Scuse difficili da accettare per i sudditi provati dalle notizia del peggiorare delle condizioni della Regina Elisabetta. E rispedite al mittente da parte degli utenti del web, che ora invocano provvedimenti da parte dell’emittente britannica.
Gli occhi del mondo puntati su Balmoral, i messaggi dei capi di Stato per la Regina Elisabetta
Intanto, con gli occhi del mondo puntati sul castello di Balmoral e Buckingham, Palace. Mentre messaggi dei capi di stato di tutto il Pianeta, che esprimono vicinanza e rivolgono preghiere alla Regina Elisabetta, piovono nelle stanze istituzionali della monarchia britannica. Il sito della famiglia reale, andato in tilt dopo che è stata diffusa la notizia di un aggravamento di salute della sovrana. E sui monitor è apparso per pochi istanti un messaggio di errore che diceva: “Gateway time-out”. Ma il disguido che per un breve lasso di tempo ha alimentato rumors e timori, non conferma e non smentisce nulla. Insomma non aggiunge niente di nuovo a quello che i medici della Regina Elisabetta hanno comunicato già nel primo pomeriggio. Quando si sono detti ufficialmente «preoccupati per la salute di Sua Maestà. E le hanno raccomandato di rimanere sotto controllo medico».