Urso in missione a Kiev incontra Kuleba e conferma: “Pieno sostegno dell’Italia anche dal futuro governo”
Adolfo Urso, senatore di Fratelli d’Italia e presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, di ritorno da una missione a Kiev, dove ha incontrato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e Andriy Yermak, capo dell’Ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha ribadito alle autorità locali la disponibilità a un «pieno sostegno dell’Italia anche dal futuro governo».
Urso (presidente Copasir) in missione a Kiev
Nella missione a Kiev – ha infatti spiegato Urso – ha ribadito totale appoggio italiano alla resistenza Ucraina «anche a nome del presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Sostegno che non risentirà della situazione politica transitoria legata alle elezioni. E che caratterizzerà anche il futuro governo nel pieno rispetto delle posizioni europee e atlantiche del nostro Paese. Ho espresso questa posizione non solo come presidente del Copasir, ma anche come senatore di Fratelli d’Italia, che da sempre ha indicato con chiarezza e senza titubanza la linea da seguire consentendo al Parlamento di esprimere una posizione unitaria. Che ha permesso al premier Draghi di svolgere un ruolo importante in europea e in Occidente». Aggiungendo a stretto giro che «l’Italia sarà l’anello forte della difesa europea e occidentale a tutela dei nostri interessi e delle libertà comuni».
Draghi, Di Maio e Guerini informati della missione di Urso a Kiev
Una visita, quella di oggi, di cui Urso ha «informato prima della sua preparazione, sia il premier Mario Draghi. Che il ministro degli Esteri Luigi di Maio. E il ministro della Difesa Guerini, che proprio in queste ore si trova nel vertice in Germania per concordare le ulteriori forme di supporto all’Ucraina». Seguendo un diario di bordo denso di appuntamenti e colloqui, Urso in mattinata ha incontrato Andriy Yermak, capo dell’Ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nel corso del colloquio – di cui è stata data informazione con un ampio comunicato della presidenza – Yermak ha espresso l’auspicio che «l’alto livello di supporto dell’Italia all’Ucraina venga mantenuto anche dopo le elezioni del 25 settembre e la formazione del nuovo governo». E su questo punto, come anticipato, il confronto ha sottolineato il bisogno di stabilire contatti al più alto livello con la nuova leadership italiana il prima possibile.
Missione a Kiev, l’incontro di Urso con Kuleba
Successivamente, la missione è proseguita con un altro appuntamento in agenda: quello con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. Con il quale Urso ha esaminato la situazione politica. E ha ribadito l’amicizia e la forte sinergia tra Italia e Ucraina, anche per trovare assieme le soluzioni più idonee per contrastare l’espansionismo di Russia e Cina. Oltre che per costruire una soluzione duratura che garantisca all’Italia la necessaria autonomia energetica. Kuleba ha chiesto quindi che il nostro sia il Paese garante in eventuali intese internazionali. Infine, dopo una colazione di lavoro con i rappresentanti al Parlamento del Gruppo per l’Amicizia tra Italia e Ucraina, Daria Volodina e Serhii Alekseyev, la missione è proseguita con il First Deputy chairman of Verkhovna Rada of Ukraine, Oleksandr Kornienko.
Domani Urso volerà a Washington
E successivamente con il Vice Ministro della Difesa, Oleksandr Polishchuk. Incontri incentrati anche sulla necessità di ulteriori sinergie per un addestramento militare avanzato e condiviso. E su un sollecito sblocco delle forniture militari decise dal governo e autorizzate dal Copasir. Infine, la giornata si è conclusa con un ricevimento presso la Residenza dell’Ambasciatore italiano a Kiev, H.E. Pier Francesco Zazo. Il presidente Urso domani avrà ulteriori colloqui a Varsavia. Quindi volerà in missione a Washington.