
Zelensky da Cernobbio promette: “Noi pronti ad aumentare l’export di energia verso l’Italia”
La guerra in Ucraina giunge al suo 191esimo giorno. Il presidente ucraino Zelensky, ospite in videoconferenza al Forum Ambrosetti, ha fatto sapere che “l’Ucraina è pronta ad aumentare l’export di elettricità verso l’Europa, ma per questo è importante che l’impianto nucleare di Zaporizhzhia rimanga connesso alla rete ucraina. La presenza russa nell’impianto – ha aggiunto – ci impedisce di contribuire alla situazione dell’energia in Europa”. “Il nostro export di energia – ha spiegato- potrebbe ridurre la pressione di Mosca sull’Europa e sull’Italia”.
“Possiamo contribuire a soddisfare almeno l’8% dei consumi di elettricità dell’Italia”
Zelensky ha spiegato che “nonostante tutte le difficoltà, possiamo contribuire a soddisfare almeno l’8% dei consumi di elettricità dell’Italia. Inoltre l’Ucraina può diventare un green hub per l’Europa e sostituire le energie sporche della Russia. Abbiamo un grande potenziale per sviluppare le energie rinnovabili e l’idrogeno verde”. Secondo il presidente ucraino, “la demilitarizzazione dell’area (di Zaporizhzhia) è la vera missione per tutti per prevenire il disastro nucleare”. Con i bombardamenti nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia, ha poi continuato, “siamo stati ad un passo dalla catastrofe e solo grazie agli ingegneri è stato prevenuto. Sarebbe stato molto peggio di Chernobyl”.
“Il nostro impegno per evitare crisi alimentare e migrazioni”
Il presidente ucraino a Cernobbio ha tenuto a dare ampie rassicurazioni dopo avere rinigraziato l’Italia per il supporto incondizionato avuto in questi mesi. “Confermiamo il nostro impegno a evitare una crisi alimentare nel mondo, che può evitare una nuova crisi migratoria da Asia e Africa verso l’Europa. E in particolare dalle coste del mediterraneo verso l’Italia“. E “Faremo di tutto perché questo non succeda, il cibo ucraino è stato già spedito con successo verso venti Paesi: compresi Etiopia e Yemen, dove la situazione è particolarmente grave. Il nostro impegno per garantire la sicurezza alimentare resta forte. Siamo pronti ad aiutare a fermare il nuovo caos sui prezzi in Europa”, ha concluso.