Le manifestazioni per la pace organizzate sabato scorso a Genova e quella finanziata dal governatore De Luca, in programma domenica prossima a Napoli, hanno avuto grande risalto sulla Tass. L’agenzia di stampa russa ha infatti dedicato un articolo alle iniziative italiane: campeggia sulla home page della versione in inglese, tra le dichiarazioni del ministro della Difesa russo e il reportage da Pechino sul leader cinese Xi Jiping.
Un risalto non consueto all’Italia, con un titolo eloquente: “In Italia imponente manifestazione a sostegno della Russia e contro la Nato”. Il riferimento è due iniziative. Quella che si è svolta sabato 21 ottobre a Genova e quella che si deve tenere domenica prossima a Napoli, fortemente voluta dal governatore Pd Vincenzo De Luca e finanziata dalla Regione Campania con 300mila euro. Un risalto che dovrebbe sollevare qualche riflessione sulla reale efficacia di tali iniziative arcobaleno e di come invece sia facile leggerle come iniziative anti-ucraine.
Dite a De Luca che per la Tass a Napoli scenderanno in piazza “contro Kiev”
«Circa 200 persone – ha scritto la Tass nella sua nota d’agenzia – sono venute sabato in piazza De Ferrari a Genova, città portuale italiana sulla costa ligure, per protestare contro le sanzioni anti-russe, la Nato e le forniture di armi a Kiev. “Il raduno si tiene a sostegno dell’uscita dell’Italia dalla Nato, contro le sanzioni e tutte le atrocità economiche e militari a cui siamo costretti a conformarsi; è stato organizzato per denunciare la politica estera dell’Italia, che riteniamo per noi assolutamente devastante”, ha detto alla TASS un membro dell’associazione Piazza Libera Genova, che ha organizzato la manifestazione. Ha sottolineato che l’iniziativa è “contro ogni sostegno – politico, militare ed economico – al regime di Kiev, nonché contro il fatto che la politica estera italiana si plasma a Washington e a Bruxelles, ma non a Roma».
La Tass sul nuovo premier Meloni: “Non cambierà la politica estera”
L’agenzia di stampa parla anche del nuovo governo di centrodestra. Secondo l’attivista intervistato dalla Tass, «il nuovo governo italiano continuerà a rispettare la politica estera precedentemente portata avanti da Mario Draghi. Sono scettico. Non credo che la posizione italiana sulla Russia possa cambiare». Secondo l’agenzia di stampa russa «il nuovo primo ministro italiano, Giorgia Meloni, ha più volte assicurato che il suo governo sosterrà gli interessi nazionali, ma aderirà contemporaneamente alla linea dell’UE e della NATO, soprattutto nei rapporti con Mosca».
La Tass riferisce inoltre che «gli organizzatori della manifestazione hanno srotolato un grande striscione che recitava: “Libertà per i popoli, Italia libera dal dominio degli Stati Uniti e dell’UE”. Alcuni partecipanti hanno portato bandiere russe, mentre gli italiani che hanno partecipato alla manifestazione si sono lamentati con la Tass per la “copertura unilaterale” del conflitto ucraino sui media locali, nonché per gli aumenti della bolletta energetica “attivati dai dirigenti di Bruxelles”». Per poi concludere citando l’altra iniziativa “per la Russia”: «Un’altra manifestazione con slogan simili è in programma domenica a Napoli». Per la Tass non ci sono dubbi: anche l’iniziativa patrocinata da De Luca è filo-russa.