Accenti, apostrofi, modi di dire: le istruzioni per l’uso dell’italiano in un libro dell’Accademia della Crusca
In un libro dell’Accademia della Crusca, tutte le risposte ai famosi dubbi amletici legati alla nostra lingua – quelli che potremmo retrodatare all’insegnamento delle scuole elementari –. Quelli che tornano spesso a tormentare all’improvviso molti di noi, quando si trovano di fronte al foglio bianco. Così, l’Accademia della Crusca ha deciso di rispondere una volta per tutte agli interrogativi ricorrenti con una sorta di compendio di formule lessicali e teorie grammaticali. Si tratta di un libro pratico, ricco di curiosità, aneddoti e storia che, pagina dopo pagina, fornisce il ritratto di una lingua vitale.
Lingua italiana: “Giusto o sbagliato?” L’Accademia della Crusca scioglie i dubbi con un libro
E allora: è davvero sbagliato «ma però»? Ma come va scritto «qual è?». «Attenzionare» è un verbo ammissibile? Si dice «arancina» o «arancino?». Che cos’è la «cazzimma?». Su «sé stesso» l’accento ci va o non ci va? Come si affrontano le questioni di genere nella lingua italiana? Sono solo alcune delle centinaia di domande contenute nel libro Giusto, sbagliato, dipende. Le risposte ai tuoi dubbi sulla lingua italiana (Mondadori) a cui l’Accademia della Crusca, da secoli il punto di riferimento, in Italia e nel mondo, per la lingua italiana, dà una risposta.
Sotto la lente errori ricorrenti, equivoci o falsi miti riguardanti l’italiano
Dunque, il testo in oggetto affronta la dottrina linguistica caso per caso, enumerando possibilità e soluzioni. Dal lessico all’etimologia. Dalla grammatica alla sintassi. E dalla punteggiatura ai neologismi. Affrontando e risolvendo dubbi di ogni tipo, errori ricorrenti, equivoci o falsi miti riguardanti l’italiano. Nel libro i curatori analizzano e spiegano tutto con semplicità e precisione.
Tutte le risposte a dubbi e incertezze in un libro dell’Accademia della Crusca
Il volume, diretto e curato dagli accademici Paolo D’Achille, responsabile del servizio di Consulenza, e Marco Biffi, coordinatore della struttura informatica e della comunicazione della Crusca sul web e sui social, raccoglie risposte fornite ai lettori da accademici e studiosi che collaborano con l’Accademia. Si tratta di un libro pratico che delinea il ritratto di una lingua vitale e in continua evoluzione. Di un testo di riferimento che aiuta a usare con più consapevolezza e appropriatezza l’italiano.
Nel volume, a ogni lettera è stato associato uno o più argomenti
Il volume si struttura come una piccola guida grammaticale: i quesiti sono ordinati tematicamente in una serie di categorie che riguardano molti aspetti dell’analisi linguistica. A ogni lettera è stato associato uno o più argomenti (A come articoli, ausiliari, B come burocratese, C come congiunzioni…), in modo da strutturare l’opera in un ordine alfabetico che richiami quello del vocabolario, cui la storia della Crusca è indissolubilmente legata.