Biden: «Orgoglioso di mio figlio, si è lasciato alle spalle la droga». Ma su Hunter pesa un’altra incognita
«Innanzitutto sono orgoglioso di mio figlio, è un ragazzo, anzi un uomo che è rimasto invischiato nella droga, come è successo a molte famiglie. Ma ora si è lasciato alle spalle la droga, ha iniziato una nuova vita». Nell’intervista a tutto campo con la Cnn, Joe Biden riafferma la sua fiducia nel figlio Hunter Biden, per il quale, secondo quanto rivelato nei giorni scorsi dai media americani, vi sarebbero abbastanza prove per un’incriminazione per reati fiscali e dichiarazioni falsi per l’acquisto di un’arma.
Biden: «Ho grande fiducia in mio figlio»
«Ho grande fiducia in mio figlio, lo amo, ora è sulla retta vita da un paio di anni, sono così orgoglioso di lui», ha aggiunto il presidente affermando che non sapeva nulla del fatto che Hunter avesse mentito sull’uso della droga per ottenere il porto d’armi, come lui stesso ha ammesso in un libro che ha scritto.
La registrazione audio
Le dichiarazioni di Biden arrivano non solo dopo le rivelazioni su una possibile incriminazione di Hunter ma anche dopo la pubblicazione di una registrazione audio in cui il presidente dice al figlio che deve “farsi aiutare”.
«Sono papà, ho chiamato per dirti che ti voglio bene, ti amo più di ogni cosa al mondo, devi farti aiutare – dice Biden nel messaggio audio che risale al 2018 – non so cosa fare, lo so che neanche tu sai cosa fare, ma io sono qui non importa quello di cui hai bisogno, ti voglio bene».
«Un uomo come tutti gli altri»
«Spero che la gente possa sentire questo, che se il più potente uomo degli Stati Uniti si può sentire sopraffatto dalle circostanze, ma anche dal senso di amore che ha per il figlio, non può essere attaccato per il suo amore per suo figlio», afferma Chad Moses, direttore della Ong “To write love on her arms”, sottolineando che il messaggio offre un’immagine di “un padre amorevole” e di un Biden “uomo come tutti gli altri”.