Brutte notizie per Gualtieri, i romani bocciano la gestione dei rifiuti del sindaco con un 4 in pagella
L’allarme rifiuti a Roma tocca il suo record negativo. Le promesse di Gualtieri, neoeletto, di ripulire la Capitale in due mesi si scontrano con la realtà. Basta farsi una passeggiate per le vie del centro storico e delle periferie della città sommerse di spazzatura con cassonetti strapieni che trasbordano di rifiuti. La differenziata è una beffa. E i cittadini sono stanchi. E bocciano sonoramente la gestione dei rifiuti insieme alla pulizia della città in generale.
Rifiuti a Roma, i romani bocciano la gestione di Gualtieri
Lo rivelano i risultati dell’indagine condotta dall’Agenzia capitolina per il controllo della qualità dei servizi pubblici (Acos). Che fotografa l’andamento degli stessi per il primo anno di governo del sindaco dem, Roberto Gualtieri. All’igiene urbana viene assegnato un voto pesantemente insufficiente (4,9). In un contesto generale in cui la situazione della Città eterna ottiene una striminzita sufficienza. Secondo gli intervistati dall’agenzia capitolina si sta peggio nella propria area di residenza che a Roma in generale.
Nel mirino il cattivo funzionamento di Ama
Tante le ragioni della fallimentare gestione dei rifiuti. A partire dalla raccolta. Al primo posto nella graduatoria dei guai spicca il “mancato controllo sulla controllata, quindi su Ama”, spiega il presidente dell’Acos, Carlo Sgandurra. “Le aziende vanno misurate per quello che sono, vanno misurate per i risultati ma vanno anche ascoltate». Secondo Sgandurra in Ama “c’è qualcosa che non funziona: dovrebbe conoscere le criticità, ad esempio i cassonetti sovraccolmi nelle periferie. Le lamentele degli operatori spesso aggrediti e riferite anche attraverso i social”. Se l’azienda arriva sempre a questi risultati c’è qualcosa che non funziona”, incalza. L’accusa è pesante e viene da lontano. “I consiglieri di amministrazione sono responsabili di questa situazione. Vanno messi in campo provvedimenti per ciascuna criticità. Lo stesso vale per Atac e per tutte le controllate dal Campidoglio”. Zero ascolto, indifferenza sul galleggiamento della municipalizzata addetta ai rifiuti. “Il fatto che né l’ex sindaca Virginia Raggi né l’attuale primo cittadino Roberto Gualtieri«hanno mai avuto tempo di incontrare e di confrontarsi con l’agenzia. Vedo che il nuovo sindaco sta seguendo alcuni nostri consigli, ma non c’è più tempo per le sperimentazioni». Per il numero uno dell’Agenzia, infatti, «siamo in forte ritardo e Roma si deve scuotere con la partecipazione più corale possibile».