Camera, cade la candidatura di Molinari. La Lega indica Lorenzo Fontana. Domani quarta votazione
Fumata nera nell’Aula della Camera anche nella seconda votazione per l’elezione del presidente. E così avviene anche per la terza votazione. La seduta è stata aggiornata a domani, alle ore 10.30. La novità è che il candidato della Lega alla presidenza non è più Riccardo Molinari ma Lorenzo Fontana, vicesegretario del Carroccio.
Nel 2018, Lorenzo Fontana è stato eletto vicepresidente della Camera dei Deputati, e dal 1° giugno dello stesso anno al 10 luglio 2019 è stato Ministro per la famiglia e le disabilità del governo Conte. Successivamente, è stato Ministro per gli Affari europei. Nella Lega Fontana si è più volte espresso in modo critico nei confronti del governo Draghi. Nel voto di domani sarà sufficiente una maggioranza semplice per eleggere il presidente della Camera che è anche la terza carica dello Stato.
“Ho chiesto a Riccardo Molinari la disponibilità a proseguire il suo mandato da capogruppo della Lega a Montecitorio, nonostante avesse tutte le carte in regola per fare il Presidente della Camera”, dice il leader della Lega Matteo Salvini. “Molinari è stato e sarà il miglior capogruppo possibile, ruolo per me politicamente più rilevante per i prossimi cinque anni” continua Salvini. Una dichiarazione arrivata dopo un faccia a faccia tra il leader leghista e Giorgia Meloni.
La nota della Lega sottolinea inoltre che Giancarlo Giorgetti ha rimesso a Salvini la decisione per un eventuale incarico nel futuro governo di centrodestra. “Se la Lega mi vuole al Mef io ci vado”, ha commentato in serata l’interessato.