Caro bollette, Al Bano porta le sue in tv: «Da 127 mila a 385mila euro… Uno sbalzo assurdo»

19 Ott 2022 10:03 - di Bianca Conte
Al Bano

«Uno sbalzo inaccettabile, un rincaro assurdo. Altro che favole e barzellette tra Berlusconi e Putin: è questa la vera emergenza del Paese, un Paese in ginocchio».  Al Bano, ospite a Cartabianca, usa toni pacati ma parole forti per esprimere indignazione, sconcerto e preoccupazione per il caro bollette che rischia di stritolare nella sua morsa famiglie e imprese. E per rendere ancora più concreto il grido d’allarme, tira fuori dalla tasca i conti salati delle sue bollette

Caro bollette, Al bano porta le sue a “Cartabianca”

Due bollette dell’energia elettrica, per l’esattezza, perché il raffronto tra i periodi gemelli di due anni successivi (gennaio-luglio 2021 e gennaio-luglio 2022) rendono plasticamente l’idea di cosa si sta parlando nello studio di Raitre. Così l’artista di Cellino San Marco – che è anche un imprenditore di prestigio che, con le Cantine di Al Bano Carrisi, produce vini bianchi chiamati Don Carmelo, capostipiti di 10 linee di vino. Grappa, spumante. Oltre a un ottimo olio d’oliva – denuncia l’aumento dei costi.

Le bollette della tenuta di Al Bano aumentate del 202%

Un rimbalzo a lunga gittata che il cantante assevera con la severità del verdetto matematico: «Da gennaio ad agosto 2021 – dice l’artista facendo riferimento presumibilmente ai costi legati alla sua tenuta in Puglia127.492 euro. Da gennaio ad agosto 2022, 385.605 euro». Ossia, tirando le somme, un aumento esponenziale delle tariffe pari al «202% di rincari in appena un anno. È assurdo», commenta Al Bano visibilmente atterrito.

«L’Italia è in ginocchio, famiglie e imprese»

Certo, le tenute di Cellino San Marco sono paragonabili a una grande impresa. Ma i conti fatti in diretta su Raitre rappresentano un plastico esempio, anche se su una scala diversa rispetto a quelle della maggior parte degli italiani, che rende perfettamente l’idea della misura dei rincari che subiscono le piccole e medie imprese di casa nostra a rischio chiusura. E, nell’ordine di fattori maggiorati, sulla base di proporzioni diverse che arrivano però agli stessi esiti critici, è anche quello che sta accadendo alle famiglie italiane.

«Governo e opposizione lavorino insieme per il bene degli italiani»

Non a caso, proseguendo nella sua amara testimonianza, Al Bano sottolinea ancora: «Un aumento del 200 per cento è uno sbalzo incredibile. Inaccettabile. Questa è un’emergenza. Non per niente la Caritas continua a dirci che la povertà sta aumentando in maniera esponenziale». Concludendo con un appello dai risvolti imperativi: «L’Italia è in ginocchio e di questo si deve prendere cura il nuovo governo, ma pure l’opposizione. Insieme devono pensare al bene degli italiani».

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