Caro bollette, Al Bano porta le sue in tv: «Da 127 mila a 385mila euro… Uno sbalzo assurdo»
«Uno sbalzo inaccettabile, un rincaro assurdo. Altro che favole e barzellette tra Berlusconi e Putin: è questa la vera emergenza del Paese, un Paese in ginocchio». Al Bano, ospite a Cartabianca, usa toni pacati ma parole forti per esprimere indignazione, sconcerto e preoccupazione per il caro bollette che rischia di stritolare nella sua morsa famiglie e imprese. E per rendere ancora più concreto il grido d’allarme, tira fuori dalla tasca i conti salati delle sue bollette…
Caro bollette, Al bano porta le sue a “Cartabianca”
Due bollette dell’energia elettrica, per l’esattezza, perché il raffronto tra i periodi gemelli di due anni successivi (gennaio-luglio 2021 e gennaio-luglio 2022) rendono plasticamente l’idea di cosa si sta parlando nello studio di Raitre. Così l’artista di Cellino San Marco – che è anche un imprenditore di prestigio che, con le Cantine di Al Bano Carrisi, produce vini bianchi chiamati Don Carmelo, capostipiti di 10 linee di vino. Grappa, spumante. Oltre a un ottimo olio d’oliva – denuncia l’aumento dei costi.
Le bollette della tenuta di Al Bano aumentate del 202%
Un rimbalzo a lunga gittata che il cantante assevera con la severità del verdetto matematico: «Da gennaio ad agosto 2021 – dice l’artista facendo riferimento presumibilmente ai costi legati alla sua tenuta in Puglia – 127.492 euro. Da gennaio ad agosto 2022, 385.605 euro». Ossia, tirando le somme, un aumento esponenziale delle tariffe pari al «202% di rincari in appena un anno. È assurdo», commenta Al Bano visibilmente atterrito.
«L’Italia è in ginocchio, famiglie e imprese»
Certo, le tenute di Cellino San Marco sono paragonabili a una grande impresa. Ma i conti fatti in diretta su Raitre rappresentano un plastico esempio, anche se su una scala diversa rispetto a quelle della maggior parte degli italiani, che rende perfettamente l’idea della misura dei rincari che subiscono le piccole e medie imprese di casa nostra a rischio chiusura. E, nell’ordine di fattori maggiorati, sulla base di proporzioni diverse che arrivano però agli stessi esiti critici, è anche quello che sta accadendo alle famiglie italiane.
«Governo e opposizione lavorino insieme per il bene degli italiani»
Non a caso, proseguendo nella sua amara testimonianza, Al Bano sottolinea ancora: «Un aumento del 200 per cento è uno sbalzo incredibile. Inaccettabile. Questa è un’emergenza. Non per niente la Caritas continua a dirci che la povertà sta aumentando in maniera esponenziale». Concludendo con un appello dai risvolti imperativi: «L’Italia è in ginocchio e di questo si deve prendere cura il nuovo governo, ma pure l’opposizione. Insieme devono pensare al bene degli italiani».