Cattaneo: «I rapporti tra Berlusconi e Putin? Frasi carpite e distorte, il caso non esiste»

19 Ott 2022 11:55 - di Federica Parbuoni
putin berlusconi

Un «caso che non esiste», basato su frasi «carpite, distorte e modificate» e che «si riferivano a fatti di 20 anni prima». Il capogruppo di FI alla Camera, Alessandro Cattaneo, è tornato sui presunti rapporti con Putin riallacciati da Berlusconi, al centro di un audio trafugato e divulgato ieri, che ha fatto gridare la sinistra allo scandalo. «Il presidente Berlusconi ha chiarito che quelle posizioni non rispondo al vero», ha aggiunto Cattaneo, ospite di Radio Anch’io, spiegando anche che «si è raggiunto un accordo di massima sull’80% della composizione del governo. C’è ancora qualche tema da approfondire, quello della Giustizia è uno di questi. Farà parte dalle ultime limature».

Cattaneo: «Sui rapporti con Putin, Berlusconi ha chiarito: roba vecchia»

«Berlusconi ha chiarito, sono state estrapolate affermazioni completamente decontestualizzate. L’episodio non esiste, invito a guardare gli atti di Forza Italia», ha esortato il presidente dei deputati azzurri, ribadendo che «il sonoro è carpito e decontestualizzato». «Si possono fare anche dei copia e incolla. Lui ha raccontato un episodio del passato, lo scambio dei regali era riferito ad anni prima. Sulla situazione attuale – ha sottolineato – la posizione di Forza Italia è chiara, inequivocabile e resta».

Il Cav: «Ho raccontato una storiella»

Nell’audio incriminato si sente Berlusconi dire ai parlamentari azzurri di aver riallacciato i rapporti con Putin e di aver ricevuto in regalo da Putin 20 bottiglie di Vodka, accompagnate da una lettera «dolcissima». Una aneddoto intorno al quale la sinistra ha costruito allarmi e polemiche, sebbene sia Forza Italia sia lo stesso Berlusconi abbiano chiarito che si trattava di «una vecchia storia relativa a un episodio risalente a molti anni fa». «Ho raccontato una storiella…», ha chiarito Berlusconi, mentre è stato poi Tajani a spiegare che l’episodio risale al 2008.

Forza Italia: «La posizione sull’Ucraina è nota e non cambia»

Dunque, «la posizione di Forza Italia e del presidente Silvio Berlusconi rispetto al conflitto ucraino e alle responsabilità russe, è conosciuta da tutti, è in linea con la posizione dell’Europa e degli Stati Uniti, ribadita in più e più occasioni pubbliche. Non esistono né sono mai esistiti margini di ambiguità», hanno quindi chiarito fonti azzurre.

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