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Tabacci

Come s’offre! «Se il Pd si riorganizza, io ci sono»: Tabacci molla Giggino e bussa ai dem

Politica - di Michele Pezza - 8 Ottobre 2022 - AGGIORNATO 8 Ottobre 2022 alle 17:48

Poverino, come s’offre! No, non centra la réclame del famoso callifugo. Lì il “soffre” era senz’apostrofo, terza voce del verbo soffrire. Qui, invece, l’apostrofo c’è anche se somiglia di più a quello di un genitivo sassone, quasi a dire “regia di Bruno Tabacci“. Sì, perché è di lui, il democristiano immarcescibile, che stiamo parlando. A dar retta a Libero (ma non c’è motivo di dubitarne) pare sia in procinto di abbandonare Impegno Civico per approdare al Pd.

Così Tabacci a Repubblica

Non stupisce: a restare nella sigla co-fondata con Luigi Di Maio rischierebbe seriamente di morire di solitudine, visto che ne è l’unico eletto, mentre in compagnia di Letta e compagni non si ammalerebbe certo di noia. È stato lui stesso a dare il lieto annuncio dalle colonne di Repubblica: «Se i dem si ricostruiscono, io ci sono». Come s’offre, appunto. E Giggino? Mollato al suo destino come una vecchia ciabatta. Tabacci non ne ha avuto certo misericordia. Avrà pensato (giustamente) che a parti invertite sarebbe toccata a lui la parte del sedotto e abbandonato.

Il vecchio dc non sta al centro, sta in mezzo

E ora eccolo proporsi ad un Pd sventrato da una crisi d’identità senza precedenti, pronto a dare il proprio contributo di voltagabbana di lungo corso. Lo diciamo senza alcun intento denigratorio, ma solo a mo’ di didascalia sotto un percorso politico più simile ad uno slalom che ai 3mila siepi. Tabacci non se ne avrà a male. Dopotutto è così che si tiene a galla: ora di qua, ora di là. Dice “sto al centro“, e in realtà sta in mezzo: sempre e comunque. Dev’essere stata questa ubiquità di fondo a convincere Di Maio a diventare suo compagno di merende, salvo poi lasciarlo senza companatico la notte dello spoglio elettorale. Povero Giggino, come soffre (ora sì senz’apostrofo): voleva diventare come il suo seduttore. Ma, si sa, Tabacci si nasce, non ci si inventa.

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di Michele Pezza - 8 Ottobre 2022