Dj Ringo contro Damiano dei Maneskin: «ll Paese è triste da quando hai cominciato a fare musica»
Triste sarà lui. Dj Ringo non ha apprezzato l’entrata a gamba tesa sulla politica italiana di Damiano, il frontman dei Maneskin, idolo dei giovanissimi e non solo. Anche lui a stracciarsi le vesti rammaricato per la vittoria di Fratelli d’Italia e del centrodestra. Su Twitter il dj ha replicato senza appello. “Il Paese è triste da quando hai cominciato a fare musica”. Il riferimento è chiaro.
Dj Ringo contro Damiano: il paese è triste da quando fai musica
L’artista romano della band che ha scalato le classifiche mondiali, come altri colleghi allineati, all’indomani del voto si è precipitato a commentare su Instagram il successo elettorale di Giorgia Meloni. Tirando in ballo il solito refrain del pericolo per la democrazia. Postando sulle storie la foto della prima pagine di Repubblica (con il titolo ad effetto “Meloni si prende l’Italia”), Damiano aveva commentato, rigorosamente in inglese “Today is a sad day for my country. “Oggi è un giorno triste per il mio Paese”. Un giudizio che ricalca la stanca narrazione della sinistra e del gotha della cultura progressista di cui non si sentiva il bisogno.
La replica al commento del leader dei Maneskin sulla Meloni
Il popolare conduttore radiofonico e televisivo, oggi direttore di Virgin Radio, su Twitter gli ha risposto per le rime. “Il paese è triste da quando hai cominciato a fare musica”, ha scritto. Anchelui in inglese. Il ‘perfido’ cinguettìo è piaciuto a molti follower. “Grazie… Non se ne può più di tutti questi pseudo cantanti tutti uguali e conformisti. Che pensassero a cantare e basta anche nei concerti. La gente ci va per divertirsi, non per fare politica”, è il commento di un ragazzo. Tanti gli apprezzamenti per dj Ringo. “E con questa è ufficiale: Ringo ti amo”. Oppure “Grandissimo Ringo”. “Ringo for president”. Anche chi ama le performance del leader dei Maneskin non ha apprezzato il fuor d’opera pseudo-politico sul risultato elettorale. Stufi delle esternazioni politicamente corrette di alcuni vip della musica.