Fontana: “Io omofobo? Bugie. Proprio perché sono cattolico ho il massimo rispetto per tutti”
“Proprio perché sono cattolico non potrei non accettare le scelte che fanno le altre persone. Scelte diverse dalla mia. Ma ho il massimo rispetto per tutti. Poi si strumentalizza tutto e si dipinge una persona per quello che non è”. Lorenzo Fontana, ospite di Porta a Porta, “approfitta” del salotto di Bruno Vespa per smentire nettamente l’etichetta infamante di omofobo appicciata dalla sinistra. Che spiazzata dall’elezione senza intoppi del presidente della Camera ha sollevato un coro di proteste sdegnate all’indirizzo di Fontana, dipinto come un pericoloso reazionario oscurantista.
Fontana a Porta a Porta: “Io omofobo? Ho il massimo rispetto per tutti”
“Non è assolutamente così. A volte si fa per creare il nemico, che in politica a volte serve. Ma io non chiedo alle persone che scelta sessuale fanno. Chi mi conosce raramente dice quello che purtroppo leggo sui social o altrove. Odiare e discriminare fa male a se stessi e non porta bene a nessuno”. Poi il discorso scivola sul dramma delle culle vuote. “Il problema della denatalità è il suicidio di una nazione, di una civiltà”, sottolinea il successore di Fico. “È un problema di tutta Europa. Bisogna riscoprire da un punto di vista economico come favorire le famiglie. E dal punto di vista culturale capire che un bambino è un bene per tutti e crea una società migliore”.
“Sabato ho ricevuto la telefonata, è stato eccezionale”
Il neo presidente della Camera racconta anche di aver sentito papa Francesco dopo l’elezione alla guida di Montecitorio. “Ho avuto la fortuna di ricevere questa telefonata sabato mattina. È stato molto bello perché mi ha ringraziato”, per la citazione fatta nel discorso di investitura alla Camera. “Ma a ringraziarlo sono stato io per tutto l’impegno che ci mette da ogni punto di vista. È un punto di riferimento per tutti i cattolici e non solo. Ricevere una telefonata dal Papa è stato eccezionale”.
Attenzione ai contraccolpi delle sanzioni alla Russia
Sulla guerra in Ucraina Fontana mette in guardia da contraccolpi dovuti alle sanzioni economiche alla Russia. “L’Europa ha fatto bene. Ma dobbiamo tenere conto del fatto che affrontiamo un Paese che è molto più abituato di noi a soffrire dal punto di vista economico. Ee bisogna stare attenti perché con le contro-sanzioni della Russia noi potremo cedere prima di loro”. Insomma “attenzione alle sanzioni perché se diventano un boomerang noi avremo grosse difficoltà”.