Il mondo dello sport plaude ad Andrea Abodi ministro: serviva una figura di innegabili capacità
Giorgia Meloni ha scelto Andrea Abodi come ministro dello Sport e delle Politiche giovanili. La grande esperienza come manager, per l’attuale presidente dell’Istituto del Credito Sportivo, è stata decisiva per la scelta. Manager stimato non solo a livello politico, dalla destra alla sinistra, è stato presidente della Lega calcio di Serie B. Il mondo dello sport ha accolto con entusiasmo la nomina, Per il presidente della Lega di Serie A, Lorenzo Casini, «è il profilo ideale». Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ne sottolinea «le capacità e lo spessore»-
Andrea Abodi, la laurea alla Luiss e un successo dopo l’altro
Laureato alla Luiss in Economia e Commercio, dal 1987 iscritto all’Albo Professionale dei Pubblicisti, Abodi ha iniziato la sua carriera da manager ricoprendo dal 1987 al 1994 il ruolo di direttore marketing in Italia della multinazionale americana McCormack Group. Dal 1990 al 1994 è stato responsabile per l’Italia di TWI, oggi Img Media, società leader nella produzione e nella commercializzazione internazionale di contenuti multimediali sportivi. Co-fondatore nel 1994 di Media Partners Group, all’interno della quale ha ricoperto fino al 2002 il ruolo di vice presidente esecutivo. Dal 2002 al 2008 è stato consigliere di amministrazione di Coni Servizi Spa e tra il 2003 e il 2006 ha ricoperto anche il ruolo di Presidente di Astral SpA e Arcea SpA.
Alla presidenza dell’Istituto per il Credito sportivo
Nel 2009 Andrea Abodi ha guidato, in qualità di vicepresidente esecutivo e direttore generale, il Comitato Organizzatore della fase finale dei Campionati Mondiali di Baseball. Ha coordinato come direttore marketing, le attività utili alla Candidatura Olimpica e Paralimpica di Roma per i Giochi del 2004 e del 2020. È stato presidente e consigliere federale della Lega Nazionale Professionisti Serie B dal 2010 al 2017. Con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 16 ottobre 2017 è stato nominato Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo. Attualmente è anche vicepresidente della Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport e consigliere dell’Associazione Bancaria Italiana per il biennio luglio 2020-2022.
Barbaro (Asi): una rivoluzione culturale per lo sport
«Da tempo il mondo che rappresentiamo aveva chiesto una rivoluzione culturale per lo Sport che partisse dall’istituzione di un ministero competente. Quanto promesso da Fratelli d’Italia è stato mantenuto: un primo, fondamentale passo perché lo Sport sia veramente e non solo a parole al centro delle politiche per la salute e per i nostri giovani. La scelta di Andrea Abodi risponde alla serietà di questi programmi». Così il presidente di Asi, Associazioni Sportive e Sociali Italiane, ente rappresentativo dello sport di base in Italia con più di un milione di associati su tutto il territorio nazionale. «Conosco da anni Andrea Abodi, abbiamo condiviso tante battaglie per lo sport e ho avuto modo di apprezzare in varie occasioni la sua passione autentica per il mondo che, come Asi, rappresento e la sua capacità di programmazione e proiezione a quelle strategie ambiziose delle quali lo Sport ha bisogno».