Il triste declino di Letta: da “occhi di tigre” a “cantante” in tournèe sulle note di di Bella Ciao (video)

17 Ott 2022 15:03 - di Lucio Meo

Enrico Letta, “occhio di tigre” alle ultime elezioni in qualità di futuro leader della sinistra italiana che avrebbe guidato l’Italia bloccando il centrodestra della Meloni, da qualche giorno si segnala sulla scena nazionale e internazionale come cantante di Bella Ciao, la canzone dei partigiani che il Pd ora vorrebbe trasformare in Inno “istituzionale”.

Due giorni da, a Berlino, mentre spargeva fango sul proprio Paese, è stato segnalato sotto il palco dei Socialisti europei mentre sbatteva le mani e cantava Bella Ciao dopo il discorso finale del cancelliere tedesco Olaf Scholz, quando il pubblico ha intonato la canzone suonata dal vivo sul palco e cantata prima in persiano e poi in italiano dai presenti in sala. Con Letta, a sbattere le mani, l’alto rappresentate Ue Josep Borrell, il nuovo presidente del Pse, Stefan Loefven, e i commissari Ue, Frans Timmermans e Ylva Johansson.

Oggi, invece, Letta ha rifatto il bis davanti all’ambasciata dell’Iran con i manifestanti che si sono ritrovati per il presidio organizzato dal Partito Democratico per sostenere le battaglie delle iraniane e ricordare Mahsa Amini a un mese dall’arresto. Un coro, quello di Bella Ciao, al quale ha partecipato anche il segretario del Pd Enrico Letta. Assieme alla canzone simbolo della Resistenza italiana, molte persone di nazionalità iraniana.

Letta canta Bella Ciao a Berlino e fa il battimano

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