Immigrato irregolare esce dalla questura e tenta una rapina sotto gli occhi degli agenti
Va via dalla quesura e cerca di rapinare una donna. L’incredibile episodio è avvenuto a Milano. Un marocchino – immigrato irregolare in Italia e con precedenti- è il protagonosta negativo di momenti di forte tensione. La vicenda parte quando il nordafricano esce dalle camere di sicurezza della questura. Era in custodia per l’identificazione reati contro il patrimonio. Era stato quindi scarcerato e rimesso in libertà.
L’immigrato irregolare e le urla della vittima
Subito dopo attraversa la strada e agisce. Manca poco a mezzogiorno. L’uomo si reca al bar che sta nei pressi di via Fatebenefratelli. Improvvisamente le urla della vittima attirano l’attenzione dei poliziotti. Gli uomini in divisa ascoltano perfettamente le parole «Che fai?» pronunciate dalla giovane in modo allarmato. Il marocchino le stava prendendo la borsa. Il tutto, come detto, avviene sotto la questura. Ci sono gli agenti e i giornalisti di cronaca, in quel momento in sala stampa, che ha la finestra che affaccia sul bar.
I poliziotti lo bloccano e lo riaccompagnano in questura
Il ladro tenta di scappare con una borsa e un cellulare. Ma i i poliziotti lo bloccano immediatamente sul marciapiede davanti al bar. E lo accompagnano di nuovo in questura. «Non ho niente», ripete più volte l’immigrato irregolare mentre i poliziotti lo scortano nel cortile verso le camere di sicurezza. Deve rispondere alle accuse di tentato furto aggravato. La vittima invece è stata invece accompagnata all’ufficio denunce per tutte le formalità del caso.
Gli puntano la pistola per prendersi il Rolex
Sempre a Milano, la polizia ha fermato due italiani di 38 e 43 anni, entrambi pregiudicati. Sono gravemente indiziati di aver commesso la scorsa settimana, in centro città, la rapina a mano armata di un orologio di lusso ai danni di un inglese. I due indagati avrebbero visto la vittima entrare in un supermercato con al polso un orologio Rolex, dal valore di circa 15mila euro. Lo avrebbero seguito fino all’interno del portone di casa. Uno dei due rapinatori avrebbe puntato una pistola al volto della vittima obbligandola a consegnare l’orologio.