Irene Pivetti: il tu di Meloni a Soumahoro? Lo giudicano male solo perché lei è di destra
«Non c’è dubbio che Giorgia Meloni abbia stravolto i pronostici, non tanto della gente che si sapeva la avrebbe votata, quanto dell’intellighentia e di certi poteri forti. Ma non credo che in Aula abbia un approccio informale non credo che in Aula abbia un approccio informale dato che negli ultimi due anni ha impostato all’estrema istituzionalità la sua presenza politica, tant’è che la sua opposizione al precedente governo è stata tale». Così l’ex presidente della Camera Irene Pivetti che intervenendo con l’Adnkronos sul “tu” e le scuse del presidente del Consiglio all’onorevole Soumahoro ed alla risposta rivolta direttamente a Debora Serracchiani afferma: «Questa faccenda di un approccio più informale la considero relativamente irrilevante, nel senso che Meloni dimostra grande sicurezza di sé, lunga consuetudine con il Parlamento ed un approccio laico».
Pivetti: «Se lo avesse fatto il suo predecessore si sarebbe intravista una sfumatura…»
«Abbiamo visto di tutto in Parlamento, piogge di decreti, l’imposizione di regole sanitarie inutili per impedire ai parlamentari l’espressione del voto e adesso stiamo a discutere se il presidente del Consiglio si rivolge con il tu ad un parlamentare? C’è una sproporzione enorme – commenta – Se non si trattasse di Giorgia Meloni, una donna di un partito di destra, questo discorso non avrebbe luogo. Se lo avesse fatto il suo predecessore, si sarebbe infatti intravista una sfumatura, un savoir fair british. Il tema è forzato. Mentre Meloni – conclude l’ex presidente della Camera – dimostra sicurezza di se».