
La confessione di Rosolino: “La mia compagna Natalia Titova insultata in strada perché russa”
Insultata in strada perché di origini russe. È accaduto diverse volte alla ballerina Natalia Titova, conosciuta al grande pubblico per la partecipazione a Ballando con le stelle. A confessarlo è il compagno Massimiliano Rosolino dai microfoni di BellaMa condotta da Pierluigi Diaco su Rai 2. Parlando della guerra in Ucraina e delle conseguenze che il conflitto ha su entrambe le popolazioni coinvolte, il campione di nuoto ha rivelato alcuni spiacevoli episodi. Che hanno coinvolto la Titova, con la quale ha due figlie.
Massimiliano Rosolino: Natalia insultata perché russa
“In questi mesi di guerra è capitato che Natalia sia stata attaccata verbalmente per strada, in quanto russa” , ha spiegato con amarezza il campione olimpico a Sidney 2000. “Una signora l’ha fermata e le ha chiesto se fosse ucraina. Lei ha risposto ‘No, sono russa’. E la signora è scappata”. “Un’altra l’ha offesa” ha raccontato ancora il campione di nuoto napoletano. “Ci è rimasta male, anche perché è una persona che crede nella pace. E cerca sempre di comportarsi ed esprimersi nei giusti termini”. Natalia Titova è nata a Mosca nel 1973. Ma dal 1998 vive in Italia, dove si è trasferita all’età di 25 anni. La popolarità è arrivata nel 2005 grazie a Ballando con le stelle, che l’ha vista tra i protagonisti del cast di Milliy Carlucci fino al 2014. Ed è proprio sulla pista di Ballando che ha conosciuto Massimiliano Rosolino, a cui è legata dal 2006 e dal quale ha avuto due figlie, Sofia Nicole e Vittoria Sidney.
“Lei ci è rimasta male perché crede nella pace”
Alcuni mesi fa, ospita di Domani è un altro giorno, Natalia aveva confessato, tra le lacrime, il suo stato d’animo per la sorte dei familiari in Russia. “Qualche giorno fa ho scoperto da mio zio che mio papà ha avuto un infarto. In questa situazione ci sono tanti pensieri, per le famiglie, per i bambini. Ho visto immagini di quando evacuavano, di bambini messi sui pullman dai genitori che non trovavano posto. Pensare che può succedere a me di lasciare mia figlia…”. La campionessa di ballo ha raccontato di vivere particolarmente male le conseguenza del conflitto, aggravate dalla lonananza. “Vivo male. Riesco a sentire mia mamma, non riesco ad andare. Ci sono tante persone che stanno molto peggio di me. Se succede qualcosa non posso andare da loro”.