La ministra francese attacca l’Italia, Letta tace (e acconsente?). FdI suona la sveglia al Pd
“Ribadire che l’Italia non è uno Stato a sovranità limitata che necessita della vigilanza francese o di chicchessia non è una cosa di destra, è una ovvietà per chiunque intenda difendere l’indipendenza e la dignità dell’Italia. Imbarazzante il totale silenzio di Enrico Letta e di tutto il Pd sulle incaute parole del ministro francese Boone, sulle quali sono intervenuti non solo Giorgia Meloni ma anche e soprattutto le massime cariche dello Stato italiano. Di fronte alla tutela dell’Italia non dovrebbero prevalere bassissimi calcoli di opportunità partitica e di interesse personale”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari.
Persino il verde Bonelli è più sovranista del segretario dem
Contro le parole del ministro francese, Letta e il Pd sono rimasti in drammatica solitudine. Anche alla sinistra del Pd sono arrivate voci critiche nei confronti della Boone. “Sono d’accordo: l’Italia sa badare a se stessa, gli italiani hanno votato e c’è un parlamento e in quel parlamento ci saranno una maggioranza e un’opposizione”. Così il co-portavoce nazionale di Europa Verde Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, non certo un sovranista duro e puro. “Aspettiamo come si svilupperà il governo – ha proseguito al Tg2 Bonelli – tutto il resto è da respingere al mittente, indipendentemente da chi abbia vinto le elezioni. Noi vigileremo sulla tutela di alcuni diritti fondamentali, vedremo cosa farà questo governo, è troppo presto per esprimersi”.
Da Bignami a Ferro, il silenzio di Letta sulla ministra francese fa rumore
In Fratelli d’Italia, più di un esponente ha notato l’inquietante silenzio di Letta, tra essi, il deputato bolognese Galeazzo Bignami. “Dopo le parole della Ministra francese Boone, ci saremmo aspettati dagli esponenti della nostra sinistra uno scatto di orgoglio in difesa dell’autonomia e indipendenza dell’Italia. Così come ha fatto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che con fermezza ha respinto ogni ingerenza. Invece la sinistra si è rifugiata in un silenzio complice e ha mostrato per l’ennesima volta di essere anti-italiana. Il Pd ha confermato di essersi ormai definitivamente piegato agli interessi stranieri”. “Fa rumore il silenzio assordante del Pd – incalza Wanda Ferro, vicepresidente del gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati – di una sinistra che evidentemente non ha ancora accettato il verdetto degli Italiani e che ancora non riesce ad anteporre l’interesse comune alle proprie esigenze di bottega”.