La Russa ricorda la data di nascita del Regno d’Italia: il ringraziamento dei monarchici italiani
Le parole pronunciate da Ignazio La Russa nel suo discorso di insediamento al Senato sono state apprezzate dall’Unione Monarchia Italiana (U.M.I). Non è passato, infatti, inosservato il suo riferimento alla nascita del Regno d’Italia.
La Russa e la data di nascita del Regno d’Italia
«La senatrice Segre – ha detto il presidente del Senato – ha ricordato tre date e io non voglio fuggire, perché è troppo facile scappare di fronte alle richieste di chiarezza: è stato ricordato il 25 aprile, il primo maggio, il 2 giugno, cui potrei aggiungere la data di nascita del Regno d’Italia, che prima o poi dovremo far assurgere tra quelle celebrate con festa nazionale. Queste date, tutte insieme, hanno bisogno di essere celebrate da tutti, perché solo un’Italia più coesa, pacificata e unita è certamente la migliore e la più importante precondizione per poter affrontare efficacemente ogni emergenza e ogni criticità».
L’U.M.I. ringrazia il presidente del Senato
Parole che hanno trovato il plauso di Alessandro Sacchi, presidente nazionale dell’U.M.I. che ha ringraziato «La Russa per il sentimento nazionale dimostrato ancora una volta nel rispetto della storia». «Va senz’altro apprezzato – ha detto – il riferimento del neo presidente del Senato, Ignazio La Russa, che, nel ricordare alcune date significative della storia d’Italia, ha voluto richiamare il 17 Marzo 1861 quando fu istituito il Regno d’Italia, lo Stato unitario nato dal Risorgimento, frutto dell’impegno di quanti, col pensiero e l’azione realizzarono quello che fu definito un “miracolo”, secondo le aspettative di un popolo intero, dopo secoli nei quali era stato “calpesto e deriso” perché “diviso”».