La sinistra antagonista si agita nelle scuole e organizza il No Meloni Day per il 18 novembre

18 Ott 2022 10:15 - di Redazione

Scuole in agitazione. Nelle medie superiori la rete degli studenti di sinistra si affanna ad organizzare il dissenso anti-Meloni. Con risultati comici, come l’occupazione del liceo Manzoni il 26 settembre. Contro chi? Contro gli italiani che avevano appena votato?

Il 7 ottobre si sono organizzati meglio. Bruciando la foto di Giorgia Meloni in piazza del Duomo a Milano. Sono stati gli studenti medi antifascisti che contestavano il risultato elettorale. Hanno dato, come al solito, una lezione di democrazia e tolleranza interpretate a modo loro. A fuoco anche un ritratto di Mario Draghi. La mobilitazione era partita dalla Rete Studenti Milano sotto lo slogan ‘Non è un Paese per giovani’. Tra i motivi della protesta, il no “ai fascisti al governo”.

Ma in Questura, a Milano – racconta Libero – “gettano acqua sul fuoco, invitano alla prudenza i giornalisti e smentiscono che vi sia negli uffici della Digos un allarme “manifestazioni studentesche violente”, dentro e fuori le scuole. «La nostra è un’ordinaria attività di vigilanza e di attenzione dovuta. A garanzia di un risultato elettorale democraticamente ottenuto», spiegano. Ovviamente i movimenti antagonisti sono ben presenti nei briefing della Questura che ha distribuito i compiti di osservazione preventiva a più comparti. «Il profilo che manteniamo» spiegano «è basso. Però sono coinvolte diverse tipologie di operatori. Non solo la Digos, ma anche investigatori sul campo, e commissariati di zona». Occorre capire, insomma, le intenzioni di chi fomenta la contestazione giovanile”.

Si vedrà cosà accadrà il 18 novembre, alla manifestazione dal titolo inequivocabile “No Meloni day” che i collettivi studenteschi stanno organizzando per una scuola “antirazzista e antisessista”. Anche a Roma gli studenti del collettivo Opposizione Studentesca Alternativa (Osa) hanno spinto per l’occupazione del liceo Argan contro la destra  “reazionaria” di Giorgia Meloni. 1

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