La telefonata tra Giorgia Meloni e Joe Biden: «Tra Italia e Stati Uniti c’è profonda amicizia»
L’importanza della partnership transatlantica, soprattutto alla luce delle storiche sfide che le democrazie occidentali stanno affrontando, come la guerra in Ucraina e la crisi energetica e alimentare, stata al centro di una telefonata intercorsa ieri tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente americano, Joe Biden, che ha rivolto le congratulazioni alla neo premier.
La telefonata tra Giorgia Meloni e Joe Biden
Nel corso della telefonata, di cui hanno dato conto tanto Palazzo Chigi quanto la Casa Bianca, Meloni ha ringraziato Biden per le congratulazioni e ha ribadito la profonda amicizia che lega Italia e Usa, rimarcando l’importanza dell’alleanza. «I leader – si legge nella nota di Washington – hanno sottolineato le forti relazioni tra Stati Uniti e Italia e manifestato la loro volontà di lavorare insieme nell’ambito dell’alleanza atlantica per affrontare le sfide comuni». I due leader, prosegue il comunicato, «hanno parlato del loro impegno a continuare a fornire assistenza all’Ucraina, ritenere la Russia responsabile per l’aggressione, affrontare le sfide poste dalla Cina e garantire risorse energetiche sostenibili e accessibili».
Le congratulazioni di Stoltenberg al premier italiano
Ieri a Meloni sono arrivate anche le congratulazioni del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. «L’Italia – ha ricordato in un’intervista al Tg3 – è un membro fondativo della nostra alleanza e dà un forte sostegno al Patto transatlantico, quindi accolgo con favore tanto la chiara adesione di Meloni al Patto quanto il messaggio che arriva da lei e dal suo governo sulla linea degli aiuti all’Ucraina e il suo diritto di difendersi. Non vedo l’ora di collaborare con la presidente Meloni e di continuare a lavorare e al fianco dell’Italia».
Il passaggio del discorso su Meloni sull’Alleanza atlantica
Nel suo discorso per la fiducia Meloni ha ricordato il ruolo dell’Italia in Occidente, anche come Stato fondatore delle sue alleanze, e ha sottolineato che «l’Alleanza atlantica garantisce alle nostre democrazie un quadro di pace e sicurezza che troppo spesso diamo per scontato; è dovere dell’Italia contribuirvi pienamente, perché, ci piaccia o no, la libertà ha un costo e quel costo, per uno Stato, è la capacità che ha di difendersi e l’affidabilità che dimostra nel quadro delle alleanze di cui fa parte». Dunque, ha proseguito Meloni, «l’Italia continuerà a essere partner affidabile in seno all’Alleanza atlantica, a partire dal sostegno al valoroso popolo ucraino che si oppone all’invasione della Federazione russa».