L’esercito ucraino avanza a Kherson. E a Mosca non riescono più a nascondere le «notizie deprimenti»
Giornata di successi militari per l’esercito ucraino, che ha guadagnato terreno nella regione di Kherson, liberando vari villaggi. Un’avanzata al fronte che ormai viene ammessa esplicitamente anche dalle fonti russe, dalla stampa più apertamente schierata con il governo allo stesso ministero russo.
La stampa filo Cremlino non nasconde più le «notizie deprimenti»
«Mi hanno detto che deprimo la gente con le mie notizie… ma non ci saranno buone notizie per il momento, non dal fronte di Kherson, non da quello di Luhansk», ha scritto oggi Alexander Kots, corrispondente di Komsomolskaya Pravda, in un post su Telegram rilanciato dalla Cnn. Secondo Kots, la cosiddetta “operazione speciale” si trova «in crisi operativa». Il giornalista, che seguiva le truppe russe nella città di Lyman, appena liberata dagli ucraini, ha scritto in questi giorni che l’esercito di Mosca soffre di mancanza di uomini, cattive comunicazioni ed «errori dei comandanti». Ora «è il momento più duro al fronte» e «diventerà ancora peggio», ha scritto oggi Evgeniy Poddubnyy, corrispondente di Russia 24.
L’avanzata dell’esercito ucraino nella regione di Kherson
I villaggi liberati dalle forze militari ucraine nella regione di Kherson sono Davydiv Brid, Starosillya, Novopetrivka e Dudchany. «Appendiamo solennemente un bandiera gialla e blu su Davydiv Brod», ha scritto sui social l’esercito ucraino, che poi ha postato anche video che facevano riferimento alla liberazione di altri insediamenti della regione, tra i quali Arkhangelsk e Velika Oleksandrivka.
Le perdite anche sulla mappa del ministero della Difesa russo
Il resoconto dell’arretramento delle truppe russe oggi è comparso anche nella mappa usata dal ministero della Difesa di Mosca nel briefing giornaliero con la stampa, come rivelato dalla Cnn che ha messo a paragone la cartina di oggi con quella di ieri. Il generale Igor Konashenkov, che parlava mentre la mappa appariva su uno schermo, non ha fatto menzione delle perdite di territorio, mentre ha sostenuto che le forze russe hanno distrutto mezzi blindati e ucciso soldati nemici nominando località che si ritiene siano ormai sotto controllo ucraino, in quella che appare un’ammissione di fatto dell’avanzata ucraina in direzione di Kherson.
L’Ucraina formalizza la richiesta di adesione alla Nato
E sempre oggi è stata formalizzata la richiesta di adesione dell’Ucraina alla Nato, secondo quanto scrive il Kyiv Independent. Gli ambasciatori dei Paesi membri discuteranno la richiesta a Bruxelles, ha riferito Ihor Zhovkva, vice capo dell’ufficio della presidenza ucraina. Nove membri europei della Nato hanno firmato una dichiarazione a favore dell’ammissione di Kiev, dopo che Zelensky ha deciso il 30 settembre di chiedere un percorso rapido per l’adesione. Il passo arriva dopo che la Russia ha dichiarato illegalmente l’annessione di quattro regioni ucraine. Per entrare nella Nato serve il parere favorevole di tutti i 30 paesi membri dell’Alleanza.