Lo scivolone di Tommaso Zorzi: “Donna, madre e cristiana? Anche la Franzoni…”. Si scatena la polemica
Il solo accostamento tra Giorgia Meloni e Annamaria Franzoni fa orrore. Spetta a Tommaso Zorzi, vincitore del GfVip due anni fa, l‘iperbole-horror. Non c’è limite all’idiozia, tra paragoni assurdi e provocazioni. Alle sparate anti-Meloni si è aggiunta anche nelle scorse ore quella dell’influencer che su Instagram ha espresso un controverso commento alludendo proprio alla leader di Fraelli d’Italia. “Sapete chi è una donna, è una madre ed è cristiana? Ci pensavo ora: Annamaria Franzoni“. La moda di scimmiottare concetti come la maternità, la cristianità mettendo alla berlina la leader di FdI fa commettere uno scivolone grave anche a Zorzi. L’ accostamento Meloni Franzoni è al di là del senno e infatti sta suscitando un vespaio di polemiche.
Tommaso Zorzi e il paragone- horror tra Meloni e la Franzoni
Il giornalista Mediaset Francesco Vecchi a Mattino Cinque ha liquidato sarcasticamente l’influencer e il suo paragone “criminale”. “Eviterei di commentare le frasi di Zorzi perché non sono commentabili…Un conto è una questione politica e un conto è un paragone con un’assassina…Qua siamo proprio fuori dall’alveo della ragionevolezza“, ha affermato. E pensare che Tommaso Zorzi aveva iniziato bene un paio d’anni fa, durante una puntata al “Maurizio Costanzo Show”. Dove si era confrontato molto civilmente con la leader di FdI. E proprio a seguito di ciò, l’influenecer era stato duramente criticato per non aver colto l’occasione di incalzare Meloni in merito alla legge Zan; limitandosi a chiederle solo un’opinione sull’estensione del diritto di voto anche ai sedicenni. Tra i due, inoltre, ci fu anche uno scambio di battute sul tormentone “Io sono Giorgia”, inventato proprio dall’influencer. Zorzi fece il simpatico e il dialogante e non fu perdonato per questo: fu travolto dalle critiche e insultato per questa sua presunta “accondiscendenza- reverenza” verso la leader di FdI.
E pensare che la Meloni difese l’influencer dalle critiche
Ci fu subito la difesa di Giorgia Meloni, che con la sua consueta sensibilità intervenne a difendere Zorsi dal linciaggio cui fu sottoposto dal mondo Lgbt. “Ebbene, qualcuno non ha gradito quel clima di confronto pacifico e ha pensato di insultare Tommaso per non aver avuto un atteggiamento duro e non essersi scontrato con me. A lui tutta la mia solidarietà per i gravi insulti e le offese ricevute. Sicura che non sarà qualche commento indegno a demoralizzarlo. Al prossimo confronto”. All’anima del prossimo confronto. Non sarà che Zorzi con questo suo post delirante abbia inteso “lavare” la sua coscienza agli occhi dei suoi follower? Se fosse così non è riuscito. Anche molti di loro sul web lo stanno criticando non poco. Tanto che ha dovuto replicare in modo sconnesso di essere stato frainteso: “quello che volevo dire è che una donna sia madre, donna e cristiana non è sinonimo di nulla…”. Meglio tacere in questi casi che è meglio, il senso è chiaro a tutti. Anche ai follower, a giudicare dai commenti apparsi sull’account Instagram di Zorzi, che ne criticano l’assurdità, il cattivo gusto, la mancanza di rispetto e il gusto per l’offesa gratuita.