Luca Ciriani ministro per i Rapporti con il Parlamento: il friulano mite che ha guidato i senatori di FdI
Sobrio e di grande competenza, laurea in Lettere all’Università di Trieste, Luca Ciriani, nuovo ministro per i Rapporti con il Parlamento, sale sulla scena politica nazionale quando Giorgia Meloni lo indica, e i senatori lo eleggono, capogruppo Fdi a palazzo Madama nella scorsa legislatura. Nato a Pordenone il 26 gennaio del 1967, ha fatto la sua gavetta iniziando come militante e poi dirigente giovanile missino. Nel 1995 l’elezione a consigliere comunale di An a Fiume Veneto, tre anni dopo diventa consigliere regionale.
Luca Ciriani, il friulano mite
Nella giunta regionale friulana guidata da Roberto Antonione diventa assessore allo sport. Sarà successivamente capogruppo in Regione di An, per poi confluire nel Pdl, fino a scegliere Fdi nel 2015. Del 2018 l’elezione al Senato e quindi l’assunzione del ruolo di capogruppo, facendo inoltre parte prima della commissione Difesa e poi Giustizia. Un uomo di grande esperienza, un friulano “mite”, come sintetizza con una definizione felice l’Adnkronos.
Ciriani è stato una guida ideale per i senatori di FdI
E’ stato membro, inoltre, della commissione straordinaria per il contrasto all’intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio, oltre che della commissione Antimafia. Di carattere riservato e discreto, moderato nei toni anche nelle contese d’aula più ‘critiche’ (e sempre cordiale con i giornalisti), Ciriani viene confermato appena tre giorni fa per acclamazione presidente dei senatori Fdi che, però, ora dovranno eleggere un’altra guida. Infatti, con l’ingresso al governo di Francesco Lollobrigida (all’Agricoltura) e Luca Ciriani (ai Rapporti con il Parlamento), si apre la corsa per i nuovi capigruppo alla Camera e al Senato di Fratelli d’Italia.