“L’uccellino è stato liberato”, così Elon Musk annuncia l’acquisto di Twitter. E licenzia 4 top manager
Con un post ironico di 4 parole su Twitter – “The bird is freed”, l’uccellino (blu) è stato liberato – Elon Musk ha annunciato di aver finalmente acquistato, per 44 miliardi di dollari, il celebre Social, inventato da Jack Dorsey, finanziatore dei democratici statunitensi, strappandolo, dopo una lunga trattativa, complicata dal tiraemolla fra il bizzarro e geniale imprenditore e il gruppo proprietario della piattaforma.
Come primo atto da nuovo proprietario, Musk ha licenziato 4 top manager fra cui l’amministratore delegato Parag Agrawal, il direttore finanziario Ned Segal e il capo degli affari legali e delle politiche Vijaya Gadde.
La mossa di Elon Musk arriva a poche ore dall’ultimatum fissato da un giudice statunitense il quale aveva intimato all’ideatore di Tesla e Space X di pagare una penale di 1 miliardo di dollari o rinegoziare l’accordo da 44 miliardi di dollari inizialmente messo sul tavolo della trattativa.
Elon Musk, che si era inizialmente fatto avanti presentando l’offerta miliardaria, aveva poi bloccato tutto contestando il fatto che la società proprietaria del microblogging non aveva esposto, così come richiesto, i veri numeri sugli utenti Twitter evidenziando quanti fossero realmente gli account fasulli.
Un dato che, secondo Elon Musk, rappresentava un vulnus importante rispetto al valore intrinseco della piattaforma social. Che nel 2021 ha fatturato 5,08 miliardi di dollari grazie alle entrate pubblicitarie verso un pubblico di oltre 300 milioni di utenti che generano 65 milioni di tweet al giorno.
La prossima mossa di Elon Musk, quella che tutti si aspettano e che alcuni temono, è la riammissione su Twitter di Donald Trump che gli ex-proprietari del microbloghing avevano bannato contestandone le idee, secondo un concetto molto personale di “democrazia”. Che assomiglia molto a una odiosa censura.