Luigi Di Maio si consola con centomila euro di buonuscita: al posto del suo sito un casino on line
Volete aggiornamenti su Luigi Di Maio, ex grillino, ex ministro, ex statista di Pomigliano d’Arco? Impossibile telefonargli: ha cambiato numero, è irrintracciabile anche per i vecchi amici. Giggino si prepara per la futura carriera da lobbista. Proprio quei lobbisti che, da esponente M5s, aveva tanto demonizzato. Ma non è l’unico voltafaccia dell’ormai ex ministro degli Esteri.
Come racconta Il Giornale, Di Maio è stato salutato calorosamente all’ultima uscita pubblica. L’ultimo atto al Consiglio degli Affari Esteri europeo in Lussemburgo, con l’Alto rappresentante dell’Unione Josep Borrell, che ha definito Di Maio «un grande ministro degli Esteri». E questo la dice lunga su certe valutazioni che arrivano dall’Unione europea.
Luigi Di Maio lobbista? Deve aspettare un periodo di “interdizione”
A chi lo contatta, il diretto interessato fa sapere che, una volta svolto il passaggio di consegne alla Farnesina, “si prenderà una pausa”. L’ex grillino deve rispettare una sorta di “interdizione” e attendere almeno un anno per ricoprire incarichi che potrebbero essere incompatibili con la sua esperienza di ministro. Per ora niente “società di consulenza, soprattutto in ambito politico”. Almeno non in tempi brevi.
Il suo sito rubato dagli hacker per i casino on line
Insomma, da Impegno Civico a “Disimpegno privato” in meno di tre settimane. Quel pugno di voti racimolato alle elezioni, appena lo 0,6 per cento nella lista con Bruno Tabacci, ha lasciato il segno. Ironia della sorte, quel vecchio volpone di Tabacci, da buon ex democristiano è riuscito a entrare comunque in Parlamento grazie al Rosatellum. Per Giggino, invece, tutte le porte sono rimaste chiuse. Era entrato in Parlamento annunciando che avrebbe abolito la povertà: la sua l’ha sicuramente evitata grazie a una buona uscita da centomila euro dopo i 9 anni alla Camera dei deputati. E per il resto, Giggino ha cancellato tutto: account social, perfino il sito personale. Sito abbandonato agli attacchi dei pirati informatici.
Come ha scoperto Matteo Flora, docente e divulgatore informatico, il sito personale dell’ex grillino è stato bucato dagli hacker. Fino a tre giorni fa digitando su google il suo nome il sito Lugidimaio.it era associato a un casino on line. Diabolici hacker: l’associazione di idee era insospettabilmente perfetta. Chi di noi non l’ha pensato? Di Maio per cinque anni ministro: in fondo anche lui vinto alla lotteria.