Meloni: “Bene Mattarella che respinge la ‘vigilanza’ straniera”. E pregusta un sabato in famiglia

7 Ott 2022 20:41 - di Adriana De Conto
Meloni Mattarella

Sabato in famiglia per Giorgia Meloni? La presidente di Fratelli d’Italia ci spera dopo giorni intensi e alla vigilia di una settimana cruciale. Domani l’attende un week end impegnativo, in vista di giornate decisive per la composizione del governo che verrà. Chissà se riuscirà a trovare del tempo da dedicare agli affetti? Sollecitata in proposito dai giornalisti prima di lasciare in serata gli uffici della Camera, si è augurata di passare qualche ora di relax con la figlia, la piccola  Ginevra.

Sabato in famiglia per Giorgia Meloni

“Domani ci aspetta una nuova giornata di incontri alla Camera o possiamo stare a casa con i nostri figli?”, ha chiesto scherzando una cronista, a Montecitorio. “No, non sarò qui domani, anche io farò la stessa cosa…’‘. Ovvero, starò in famiglia, ha replicato la leader di Fratelli d’Italia prima di congedarsi. In una intervista a ‘Chi’ di fine agosto la leader di via della Scrofa aveva infatti fatto una precisazione importante circa la sua sfera affettiva: ”Se diventerò premier, non rinuncerò a nulla di ciò che riguarda mia figlia”, aveva assicurato, aggiungendo che “le donne si organizzano sempre”.

La Meloni “incassa” l’ira di Mattarella e Draghi contro la ministra francese

Agli incontri e agli impegni della leader di FdI, alle prese con le interlocuzioni necessare per mettere a posto i tasselli del nuovo governo, si è aggiunta la scivolata infelice della ministra francese Laurence Boone a rendere pesante la giornata di venerdì. Le sue parole irricevibili sulla “vigilanza” sull’esecutivo che verrà hanno alimentato una  polemica fin dalle prime ore del mattino a seguito dell’intervista su Repubblica della ministra francese che intende “vigilare” sui diritti e la democrazia che il futuro governo italiano saprà garantire. Parole che hanno fatto infuriare prima Mario Draghi e poi il Presidente Mattarella. Giorgia Meloni può lasciarsi alle spalle questa ennesima ingerenza incassando, dunque, con soddisfazione la presa di posizione dura contro i “tutori” francesi sia del premier che del Capo dello Stato che hanno gelato Parigi.

“Nessun trattato prevede la vigilanza straniera sull’Italia”

“Penso che qualunque italiano possa sentirsi rappresentato dalla segnalazione circa il fatto che l’Italia è perfettamente in grado di badare a se stessa senza ingerenze“. E’ il commento di Giorgia Meloni. “In nessun trattato c’è scritto che compete a una Nazione straniera vigilare sul rispetto dei diritti in un’altra”, ha rimarcato la presidente di Fratelli d’Italia. Le parole di Mattarella erano state ultimative: “L’Italia sa badare a se stessa nel rispetto della sua Costituzione e dei vari dell’Unione europea”. E anche Draghi aveva smontato le pretese dei “tutori” d’oltralpe, affermando che per il nuovo governo c’è naturalmente curiosità e non apprensione. Smontando in tal senso anche la narrazione di Repubblica.

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