Meloni incontra il Cav: “Dopo le presidenze saremo pronti anche come squadra di governo”
“Saremo pronti anche come squadra di governo”. Parola di Giorgia Meloni, soddisfatta per l’accordo chiuso sul nome di Ignazio La Russa alla presidenza del Senato. Ora la strada è in discesa, a dispetto della narrazione dei media sullo stallo con gli alleati e la ‘lentezza’ dei lavori in corso per battezzare il nuovo esecutivo. “Si chiuderà velocemente anche alla Camera”, dice ai cronisti la premier in pectore arrivata alla Camera per la prima chiama per l’elezione del successore di Fico. La prima seduta di Montecitorio che inaugura l’avvio della nuova legislatura.
Meloni: “Siamo pronti anche come squadra di governo”
“Mi pare che le cose procedano bene”, aggiunge riferendosi alla quadra sulle presidenze delle Camera. La quadra è fatta. “Anche qui la situazione è tranquillissima. Mi pare che l’indicazione sia quella di Molinari. Anche qui punto a chiudere velocemente”. Ancora una parola sul passo indietro del candidato leghista alla guida di Palazzo Madama. “Il gesto di generosità di Roberto Calderoli dimostra che la maggioranza lavora per rimanere compatta e andare sempre più veloce”.
“Il passo indietro di Calderoli conferma la compattezza del centrodestra”
Dopo l’incontro veloce con Silvio Berlusconi, Meloni conferma la volontà di procedere velocemente. Con il Cavaliere è stato un incontro sereno. “Come sempre”, sottolinea la leader di Fratelli d’Italia. Che è stata accolta in aula con un lungo applauso dai deputati del centrodestra. Anche Berlusconi, arrivato a Palazzo Madama, in leggero ritardo, conferma l’intesa raggiunta nel centrodestra. Via libera a La Russa per la presidenza del Senato? “Ora vedremo, credo di sì”, dice il Cavaliere. Che prende posto in prima fila per ascoltare il discorso di Liliana Segre. Un intervento che gli è molto piaciuto. “L’ho trovato molto ragionato”.