Meloni sente Scholz: impegni comuni su guerra e flussi. Bene i passi in avanti della Ue sull’energia
Conversazione telefonica tra Giorgia Meloni e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Dopo la telefonata di ieri con Stoltenberg e l’incontro con Macron oggi il premier italiano si confronta con il collega di Berlino. Nel colloquio entrambi i capi di governo hanno posto l’accento sulla forte partnership tra Italia e Germania. Il cancelliere socialista nei giorni scorsi si era congratulato con il nuovo governo italiano, impegnandosi a proseguire la “molto buona collaborazione” tra Roma e Berlino. “Non vedo l’ora di continuare a lavorare in modo stretto insieme all’Italia nell’Ue, nella Nato e nel G7”, aveva scritto su Twitter.
Meloni sente Scholz: guerra, energia e immigrazione
Al centro del colloquio telefonico di oggi la guerra in Ucraina dopo l’aggressione russa. Meloni ha ricordato l’impegno dell’Italia nel sostegno a Kiev. Un contributo su più fronti: politico, militare, economico e umanitario. E ha sottolineato la priorità della ricostruzione dell’Ucraina. Che rappresenta un aspetto cruciale. Meloni e Scholz hanno poi affrontato il dossier energetico, alla luce delle conclusioni dell’ultimo Consiglio europeo. Il presidente Meloni – si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi – ha ribadito l’importanza dei passi avanti compiuti a livello europeo. E ha sottolineato l’urgenza di arrivare, quanto prima, a misure concrete per ridurre i prezzi dell’energia. Uno delle priorità del governo italiano. Nel corso della lunga telefonata Meloni e Scholz hanno anche aperto un focus sull’immigrazione. Affrontando i dossier relativi alla gestione europea dei flussi. E al tema della crescita economica.