Milano, anarchici in piazza per il no global Vecchi rifugiato in Francia. Spray urticante contro la polizia
Circa duecento persone dell’area anarchica e marxista-leninista, provenienti da varie province del nord Italia, si sono ritrovate nel pomeriggio a piazzale stazione Porta Genova a Milano. Da lì è partito un corteo con striscioni e fumogeni. A presidiare la manifestazione organizzata in sostegno dell’anarchico Vincenzo Vecchi, in vista dell’imminente decisione dell’autorità giudiziaria francese circa la sua estradizione in Italia, è il dispositivo di ordine pubblico predisposto dal questore Giuseppe Petronzi. La polizia è intervenuta dopo che i manifestanti hanno spruzzato spray al peperoncino contro gli agenti.
A giorni la decisione della Cassazione francese
Continua in Francia la mobilitazione a sostegno di Vincenzo Vecchi, l’ex no global italiano ricercato per i fatti del G8 di Genova del 2001 e che è stato arrestato in Francia nell’agosto del 2019 dopo una latitanza di 8 anni.
Il Comitato di solidarietà a Vecchi – fa sapere AdnKronos – resta mobilitato in vista dell’udienza della Corte di Cassazione francese che deciderà sull’eventuale estradizione in Italia di Vecchi. Il 6 novembre 2020 il Procuratore aveva deciso di ricorrere in Cassazione contro la decisione della Corte di Appello di Angers che non aveva riconosciuto il reato di devastazione e saccheggio. Il Tribunale di Angers aveva invece riconosciuto altre due condanne, per l’aggressione a un fotografo e il possesso di una molotov, in base alle quali Vecchi avrebbe dovuto scontare ancora un avanzo di pena di 1 anno, 2 mesi e 23 giorni, in Francia o in Italia.
Chi è Vincenzo Vecchi
Vecchi, 49 anni, era stato condannato, con sentenza resa definitiva dalla Corte di Cassazione italiana il 13 luglio 2012, alla pena di 11 anni e 6 mesi per le violenze verificatesi durante il G8 di Genova. Aveva inoltre riportato una condanna a 4 anni di reclusione per alcuni scontri che hanno avuto luogo in occasione di una manifestazione antifascista a Milano nel marzo del 2006. Per quanto riguarda la condanna per i fatti di Milano è stato ritenuto in Francia che la pena era stata già scontata e quindi è decaduto uno dei due mandati europei.
Vecchi, originario di Bergamo, vive attualmente a Rochefort-en-Terre, in Bretagna, da quando è stato scarcerato, ossia dal 15 novembre 2019. Prima del suo arresto lavorava da molti anni come imbianchino mentre adesso ha ritrovato un lavoro nella costruzione di alloggi ecologici a Questembert, sempre in Bretagna.