Pd ossessionato, Verini riesuma il ddl Fiano contro la ricostituzione del partito fascista
La sinistra e il Pd sono ossessionati dal fascismo e ogni volta che sono in difficoltà lo tirano fuori dal taschino. E puntualmente è accaduto anche adesso. Il Senato si è insediato da due giorni e tra i dem c’è già chi va a riesumare la proposta di Fiano. L’artefice della nuova proposta è il senatore del Pd, Walter Verini. «Ho voluto depositare in Senato, tra i primi atti della nuova legislatura – ha annunciato – il ddl contro la ricostituzione del partito fascista che ripropone il testo della proposta di legge che alla Camera era stata presentata, nella scorsa legislatura, da Emanuele Fiano e tanti altri deputati».
«Punire chi propaganda idee fondate sull’esaltazione dell’ideologia fascista»
«Il ddl – spiega Walter Verini – ( che aveva già avviato il suo iter interrotto dallo scioglimento anticipato delle Camere) modificando l’articolo 604-bis del codice penale, intende punire con la reclusione fino a un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda idee fondate sull’esaltazione dei metodi eversivi dell’ordinamento democratico propri dell’ideologia fascista o nazifascista. Senza voler toccare, infatti, la normativa speciale vigente in materia, in particolare la legge 20 giugno 1952, n. 645, la cosiddetta “legge Scelba”, l’obiettivo del ddl è di colmare alcune lacune del nostro ordinamento, da cui discende che, ad esempio, è punibile chi pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche, solo nella misura in cui tali attività, anche per le modalità con cui sono poste in essere, lascino presagire la possibile riorganizzazione del partito fascista».
Verini: «Iniziative che sanzionino i responsabili»
«Ci sono troppi, quotidiani, episodi di odio, violenza, amplificati esponenzialmente dal web, che accadono in nome di gesti e simbologia neofascisti e neonazisti da parte di tanti gruppi, movimenti, ambienti dell’estrema destra spesso collusi con la criminalità organizzata. C’è bisogno di una forte iniziativa politico-culturale a tutela dei principi della Costituzione, ma anche di iniziative che sanzionino i responsabili. Mi auguro che su questa proposta ai possa registrare il massimo della convergenza tra tutte le forze che hanno a cuore democrazia e Costituzione».