Putin “spara” contro l’Occidente: «Fa un gioco sporco, ma nessuno riuscirà a cancellarci”

27 Ott 2022 18:29 - di Alessandra Parisi

Nuovo attacco al cuore dell’Occidente, che, a detta di Putin, sarebbe a un passo dal capolinea. ”Non c’è unità nell’Occidente, che sta conducendo un gioco pericoloso, sporco e mortale”. Così il presidente russo durante il suo discorso annuale al Valdai Discussion Club, un thinktank con sede a Mosca. Negli ultimi mesi, ha aggiunto, da parte dei Paesi occidentali ”sono stati compiuti diversi passi verso l’escalation in Ucraina”.

Putin: prima o poi il centro del mondo non sarà l’Occidente

Poi la minaccia in un crescendo di accuse all’altra metà del campo, Stati Uniti e Nato in testa. “Prima o poi, il nuovo centro del mondo multipolare non sarà più l’Occidente. Che dovrà parlare alla pari anche con noi. Il dominio dell’Occidente, che è disunito, sta volgendo al termine”, ha detto lo zar di Mosca. Definendo quello che il mondo sta affrontando “il decennio più pericoloso dalla seconda guerra mondiale. Un decennio ”cruciale’‘.

“Inaccettabile l’espansione della Nato”

Putin è tornato a definire “inaccettabile” l’espansione della Nato, “l’Occidente lo sapeva ma lo ha ignorato”. Ha accusato l’Alleanza Atlantica di aver ”iniziato a prendere il controllo di territori ucraini tempo fa”. Ed è proprio per fermare questa espansione, ha detto, che la Russia lo scorso 24 febbraio non aveva altra scelta se non quella di iniziare un’operazione speciale”. Nessuna guerra. La Russia sta cercando di “difendere il suo diritto a esistere” di fronte agli sforzi dell’Occidente di distruggere il Paese. Ma “nessuno – ha aggiunto – è stato o sarà in grado di distruggere la Russia. O di cancellarla dalle mappe geopolitiche”.

La crisi ha un carattere globale, serve una soluzione che funzioni

“La crisi ora ha carattere globale, riguarda tutti. Abbiamo di fronte a noi due strade. O continuare ad accumulare problemi o cercare insieme una soluzione. Non ideale, ma che funzioni, per rendere il mondo più stabile e più sicuro”. Una stabilità dietro la quale si nasconde un preciso obiettivo di Putin: l’instaurazione di un nuovo ordine mondiale a trazione russo-cinese. Putin ha confermato l’accusa già rivolta all’Ucraina sulla ‘bomba sporca’, una scusa per giustificare un genocidio secondo Kiev. “Hanno la tecnologia per costruirla. E lo stanno facendo”, ha detto il capo del Cremlino aggiungendo che i russi ”lo sanno. E sanno anche dove la sta costruendo”.  Sulla via d’uscita dalla guerra contro l’Ucraina il presidente russo  è tornato ad accusare gli Usa di non volere il dialogo. La Russia è ”pronta e disponibile riprendere a un dialogo strategico con gli Stati Uniti per la stabilità. Ma su questo punto ‘non ci hanno risposto”.

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