Reddito di cittadinanza, retata di parcheggiatori abusivi e camorristi di Napoli. E’ finita la pacchia?
Dai parcheggiatori abusivi ai camorristi a persone arrestate: sono questi i “profili” scoperti nell’ambito dell’indagine dei carabinieri del comando provinciale di Napoli contro i ‘furbetti’ del reddito di cittadinanza. Come fanno sapere gli stessi carabinieri, nell’area di Napoli, uno dei percettori risulta essere un 57enne del centro di Napoli, recentemente arrestato sull’isola d’Ischia per truffa ai danni di un’anziana.
Reddito di cittadinanza, una nuova retata in Campania
Sussidio statale nelle tasche anche di 3 parcheggiatori abusivi denunciati tra le strade del quartiere Vomero. Anche un 34enne, raggiunto da un provvedimento dell’Autorità giudiziaria per una rapina commessa in un market in via Cilea, è risultato beneficiario del reddito di cittadinanza. A beneficiare indebitamente dei soldi dello Stato anche due persone arrestate, lo scorso 22 settembre, durante un’operazione dei carabinieri di Scampia. I due sono gravemente indiziati di aver costretto un 27enne e la madre anziana a lasciare l’abitazione popolare dove vivevano.
Riguardo ai controlli nell’area a nord di Napoli è di 1.461.878,27 euro il conto della cifra indebitamente percepita. Ad Acerra sono stati scoperti 707.787,49 euro di benefici illeciti, a Pomigliano 316.336,30 euro. Seguono a ruota i dati di Giugliano in Campania (96.828,19 euro) e Arzano, con 55mila euro tondi. Quest’ultima somma è stata convogliata nelle tasche di soli 11 soggetti, recentemente coinvolti in un indagine che ha inferto un duro colpo al clan della 167 di Arzano. Tra questi anche il padre di un esponente di spicco della consorteria criminale che in occasione della compilazione dell’autocertificazione ha omesso di indicare nel nucleo familiare uno dei componenti sottoposto a misura cautelare.