Ronzulli: «Ho letto tante falsità. Con FdI rapporto consolidato. Il centrodestra è e resterà unito»
«Ho letto tante falsità in questi giorni. Il centrodestra è e resterà unito. Abbiamo vinto le elezioni e abbiamo non solo il diritto, ma anche il dovere di governare. La cosa importante è andare avanti coesi nell’interesse del Paese e degli italiani. Ed è quello che stiamo facendo». A dirlo è stata Licia Ronzulli, neoeletta capogruppo di Forza Italia al Senato e indicata come motivo di frizione tra Forza Italia e FdI nella stesura della possibile squadra di governo.
Ronzulli: «Con FdI rapporto consolidato. La coalizione è e resterà unita»
Oggi, in un’intervista al Giornale, è lei a spiegare che «non c’è nulla da chiarire: quello con Fratelli d’Italia è un rapporto consolidato all’interno di un’alleanza solida, che ci ha visto vincere le elezioni tutti insieme. Alcune incomprensioni – ha aggiunto – in questa fase sono fisiologiche». Rispetto ai criteri per la scelta dei ministri azzurri, Ronzulli ha chiarito che «questo dossier è nelle mani del presidente Berlusconi che, come è ovvio che sia, è in contatto con Giorgia Meloni». «Tutto il centrodestra – ha aggiunto – è al lavoro per dare all’Italia una squadra di governo in grado di rispondere alle grandi questioni che da tempo aspettano di essere affrontate e risolte, ma anche per superare le emergenze, su tutte quella energetica, con cui sono alle prese gli italiani».
«Siamo pronti a impegnarci al massimo, Forza Italia è fondamentale»
Quanto a lei, a Fabrizio De Feo che firma l’intervista e le ha chiesto se fosse delusa per il mancato ministero, Ronzulli ha riposto: «Delusa? E perché mai?», dicendosi «assolutamente entusiasta» dell’incarico di capogruppo al Senato e orgogliosa di essere stata eletta all’unanimità. «Sia il partito che i gruppi parlamentari (di Forza Italia, ndr) sono più uniti che mai e sono determinata a salvaguardare questo stato di cose che per me è sempre stata una priorità», ha sottolineato Ronzulli, chiarendo che «dopo la formazione del governo l’attività parlamentare partirà a pieno regime». «Siamo pronti a impegnarci al massimo e a fare la nostra parte in una maggioranza in cui siamo – ha concluso – assolutamente fondamentali».