Toscani non demorde: facciamo la resistenza a Meloni ma con l’ironia. Non con la cancel culture
Togliere le foto del Duce è sbagliato
Toscani: le foto hanno un senso storico, sono memoria. Non vanno tolte
E ancora: «Io la foto di Mussolini non la voglio a casa mia. Ma le foto che hanno un senso storico, nei luoghi storici, servono a farci riflettere su quello che siamo stati. Le foto servono a ricordarci il nostro passato. Come il palazzo stesso di Piacentini, o l’obelisco del Foro Italico. Io credo che la Rivoluzione Culturale di Mao abbia sbagliato a cancellare le icone del periodo precedente. Certe immagini vanno tenute perché fanno riflettere su quello che eravamo. Io non voglio cancellare il passato, non bisogna cancellare il passato. Tutti i simboli vanno tenuti, soprattutto quelli negativi perché fanno riflettere. Se non c’è l’immagine va a finire che qualcuno potrebbe dire che certe cose non sono nemmeno esistite».
Toscani: non è che buttiamo via la foto del nonno fascista
La cancel culture, secondo Toscani, non è la strada giusta. «Qui c’è una questione di rimozione, ma non è che buttiamo via le foto del nonno perché era vestito da balilla. Certo, è vero che molti di quelli che erano in camicia nera, dal giorno stesso della caduta del fascismo hanno iniziato a negare di averla mai indossata. Ma la gente lo ricordava: ma guarda che avevi la camicia nera fino a cinque minuti fa!».