Tragedia a Roma, due turiste belghe falciate da un’auto pirata a Roma

10 Ott 2022 20:28 - di Redazione
turiste belghe

E’ stato identificato l’automobilista che era alla guida dell’auto che sabato sera, sull’A24 all’altezza di Tor Cervara, ha investito e ucciso due turiste belghe che si erano fermate a prestare soccorso ad un’altra vettura. A quanto si apprende infatti, per l’incidente una persona è stata bloccata e identificata e la sua posizione è ora al vaglio della polizia stradale. Un tragedia assurda accaduta nella notte tra sabato e domenica. Le due ragazze erano sulla strada perché stavano prestando soccorso dopo un incidente automobilistico.

Arrestato il pirata che ha ucciso due turiste belghe

Erano in vacanza, arrivate da poco a Roma e si trovavano a bordo di un Ncc. Un’auto le ha investite e non si è fermata dopo l’impatto. Nella serata di domenica le forze dell’ordine hanno individuato il sospettato che è stato fermato. Giovani vite spezzate. La voglia di partire e recarsi nella Capitale. Le ultime storie in evidenza su Instagram intitolate “Rome”: il viaggio in aereo, la strada verso Ferentino (Frosinone), poi un video ai Musei Vaticani. Queste le ultime immagini postate sui social network da Jessy Dewildeman, una delle due turiste uccise. L’altra vittima si chiamava Wibe Bijls.

Le due ragazze belghe si erano fermate per prestare soccorso

Jessy Dewildeman e Wibe Bijls stavano per raggiungere il loro albergo ma durante il tragitto sulla A24 si sono fermate per soccorrere delle persone rimaste coinvolte a loro volta in un incidente. Terrificante l’impatto di un’auto che sopraggiungeva forte velocità. I corpi sono volati a diversi metri di distanza  e la loro morte è stata immediata, apprendiamo dal Tgcom. Non c’è stato nessun cenno di rallentamento  da parte dell’auto pirata. Per l’incidente due uomini sarebbero stati trasportati in codice rosso in ospedale: uno al Policlinico Umberto I e l’altro a Tor Vergata. Una donna sarebbe invece in codice giallo al San Giovanni. Le due ragazze belghe di 24 e 25 anni sono decedute sul posto.

Chi  erano le due vittime

Le telecamere di sorveglianza dell’autostrada hanno però immortalato immagini che hanno permesso agli investigatori di risalire al proprietario della vettura sospettata. E infatti un uomo è stato portato in questura. Wibe, una delle due fanciulle, si stava diplomando come macellaio professionista. Tra l’altro aveva perso tragicamente i genitori -racconta La Stampa. : la mamma sette anni fa per un tumore e il padre lo scorso anno in seguito a un incidente in motorino. «Quando pensi che il peggio sia giù arrivato, ti succede questo», ha commentato amaramente Jene, una delle tre sorelle.

Lo strazio dei familiari

“Jessy Dewildeman lavorava come collaboratrice domestica e amava viaggiare, in Europa e in Africa. Era stata anche a Venezia. Sui social il fratello minore Jason, a cui era legatissima, ha postato una foto che li ritrare insieme da bambini con un cuore. «Ancora una volta un caso di pirateria stradale», ha commentato con La Stampa l’avvocato Domenico Musicco, presidente di Avisl Onlus, associazione che si occupa delle vittime di incidenti stradali: «il fenomeno non sembra diminuire nonostante la legge sull’omicidio stradale, perché purtroppo è anche legato alla mancanza di un’educazione stradale che cerchiamo da anni di portare nelle scuole».

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