Tre fratelli morti in un rogo a Catanzaro: i genitori avevano lanciato un video appello per il figlio autistico
Saverio Corasaniti, 22 anni, Aldo Pio, 15, e Mattia Carlo, 12. Sono questi i nomi dei tre fratelli morti nel tragico incendio che stanotte si è sviluppato al quinto piano di un appartamento di via Caduti 16 marzo 1978, zona sud di Catanzaro. Saverio, il più grande, era autistico.
La madre, Rita Mazzei ha tentato di proteggere la figlia dalle fiamme con un abbraccio. A raccontare questo particolare agghiacciante è stata una delle vicine della famiglia Corasaniti. Adesso la 41enne madre di famiglia e la figlia, entrambe con gravi ustioni su tutto il corpo, sono ricoverate in condizioni definite molto delicate una al Centro grandi ustionati di Bari e l’altra in un centro pediatrico specializzato di Napoli.
Rogo di Catanzaro: la mamma ha tentato di fare scudo a uno dei fratelli
A Catanzaro è ricoverato uno dei fratelli scampati, che ha 16 anni e il padre Vitaliano Corasaniti. Secondo quanto si apprende, non ci sarebbe stata nessuna esplosione all’interno dell’appartamento. Si indaga, dunque, per risalire alle cause dell’incendio. Due dei ragazzi morti sono stati trovati dai Vigili del Fuoco non distante dal balcone. Con ogni probabilità hanno tentato di raggiungerlo ma sono stati inghiottiti dal fumo e poi dalle fiamme prima di arrivarci. Il terzo fratello è stato trovato senza vita nel bagno di casa. I quattro familiari sopravvissuti sono stati tratti in salvo facendoli calare dallo stesso balcone con la scala a ganci.
La procura di Catanzaro ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo e disastro colposo. Le indagini sono state affidate ai carabinieri, mentre l’appartamento è stato sottoposto a sequestro.
Il video appello di Saverio e Rita per il figlio Saverio, autistico
In un video pubblicato alcuni anni fa Vitaliano Corasaniti e sua moglie si erano rivolti all’amministrazione comunale per avere informazioni di una richiesta protocollata da diversi mesi per quanto riguardava il figlio Saverio. Un appello rilanciato da alcune associazioni. “Vogliamo porre anche noi alla vostra attenzione l’annosa vicenda di Saverio Corasaniti, un ragazzo di 21 anni residente nel Comune di Catanzaro, e di tutti i Saverio affetti dalla sindrome dell’autismo residenti nella bellissima Calabria, già provati da una pesante situazione, determinatasi a causa anche dalla attuale pandemia, che ha aggravato purtroppo lo stato generale dei propri nuclei famigliari, contribuito ancor più al loro isolamento, stato d’ansia e depressione”. Ieri notte la tragedia, per certi versi annunciata, visto le condizioni difficili nelle quali viveva il nucleo familiare.