Ucraina, trovata un’altra fossa della vergogna a Lyman con 111 civili e 35 militari
Ancora fosse della vergogna a Lyman, la città liberata il 2 ottobre dalle forze armate ucraine dalla presenza dei russi nella regione orientale di Donetsk in Ucraina. Trovata un’altra fossa comune con i corpi di 111 civili e 35 militari. Lo riportano i media ucraini citando la polizia di Kiev. Salgono a 166 civili, compresi cinque bambini, i cadaveri riesumati a Lyman da quando la città è stata liberata dalle forze ucraine.
Ucraina, fosse comuni a Lyman
Proprio due giorni la polizia ucraina ha spiegato che i corpi di quattro bambini sono stati recuperati in una fossa comune e un quinto era stato seppellito dalla madre nel cortile di casa. «Gli investigatori hanno trovato quattro bambini in una fossa comune al cimitero. Una madre ha seppellito un bambino nel proprio cortile. E’ stato preliminarmente stabilito che tutti sono morti per ferite causate da schegge a seguito dei bombardamenti russi», ha affermato la polizia nazionale ucraina su Telegram.
«Gli agenti di polizia hanno riesumato bambine nate nel 2021, 2019 e 2008 e bambini nati nel 2011 e 2012 da tombe spontanee. Le due bambine più giovani erano sorelle», si legge nella nota. I bambini saranno seppelliti di nuovo dopo l’esame forense, ha aggiunto la polizia.
Razzi russi colpiscono una scuola nella regione di Zaporizhzhia
Sul fronte della guerra, razzi russi hanno colpito una scuola nella regione di Zaporizhzhia, in Ucraina. Lo ha scritto su Telegram Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’ufficio del presidente ucraino, precisando che «intorno alle 7,20 (ora locale), i russi hanno lanciato un attacco missilistico colpendo l’area di una scuola specializzata per bambini nel villaggio di Komyshuvakha. E’ in corso di accertamento se ci sono state vittime».
Auto si servizio emergenze esplode su mina a Izyum
Ancora sangue. «Un’auto con dipendenti del Servizio di emergenza statale è saltata in aria a causa di una mina nel distretto di Izyum», nella regione di Kharkiv, «uccidendo due persone e ferendone altre quattro». Lo ha riferito su Telegram Oleg Synegubov, capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv, sottolineando il pericolo di mine ancora molto alto nella regione.
Synegubov ha aggiunto che gli artificieri del Servizio di emergenza statale «continuano a sminare i territori liberati della regione. In un giorno hanno neutralizzato 657 esplosivi».