Usa, elezioni di midterm: per gli analisti è scontata la vittoria dei repubblicani alla Camera

30 Ott 2022 16:40 - di Redazione

A dieci giorni dalle elezioni di midterm negli Stati Uniti, la vittoria repubblicana alla Camera appare scontata mentre il duello del Senato rimane sul filo del rasoio. Ma questa potrebbe non essere del tutto una brutta notizia per Joe Biden, o per chi correrà per i democratici alle presidenziali del 2024. E’ questo il pronostico per le elezioni del prossimo 8 novembre – che rinnoveranno l’intera Camera ed un terzo del Senato – fatta da Miles Coleman del Center for Politics dell’Università della Virginia, intervistato dall’Adnkronos.

Inflazione e economia mettono in crisi i dem

“La nostra aspettativa è che tra dieci giorni i repubblicani conquisteranno la Camera, l’unica questione è quanto sarà grande la loro maggioranza, il Senato rimane in bilico, potrebbe andare in entrambe le direzioni”, spiega Coleman che è associate director del ‘Sabato’s Crystal Ball’, che da anni ‘predice’ i risultati delle elezioni americane. La “componente maggiore” della spinta in su nei sondaggi che nelle ultime settimane stanno registrando i repubblicani è l’economia, nel senso dell’inflazione e l’aumento dei prezzi.

“Credo che il prezzo del gas sia qualcosa che chiunque vede” risponde l’analista a chi gli fa notare che Biden e la sua amministrazione stanno rivendicando, sulla base di una crescita nell’ultimo trimestre del 2,6% ed una disoccupazione a livelli minimi, un’economia solida. “I dati sulla crescita economica sono molto buoni per Biden, ma abbiamo l’elettore medio che va al supermercato ogni giorno e vede aumentare i prezzi, quindi anche se la disoccupazione è bassa, e questo dovrebbe essere un segnale positivo, prezzi ed inflazione rimangono il problema”.

Agli americani piace l’idea di punire il presidente

A prescindere però dei problemi con inflazione e prezzi, Coleman sottolinea come sia ormai quasi strutturale per le dinamiche elettorali americane che il partito del presidente in carica sia sconfitto alle elezioni di midterm: “è successo con Obama, è successo con Trump” ricorda, spiegando che questo succede agli americani piace sia un po’ “punire il presidente” ma anche piace “l’idea del bilanciamento dei poteri e quindi del divided goverment“.

 

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