CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Giovani trovati morti

Verona, trovati morti in una scarpata i due ventenni scomparsi dopo una serata in discoteca

Cronaca - di Redazione - 20 Ottobre 2022 - AGGIORNATO 20 Ottobre 2022 alle 15:44

Tragico epilogo di una vicenda sconcertante. I due ventenni scomparsi a Verona lunedì sera, dopo aver trascorso una serata in discoteca sulle Torricelle, sono stati trovati morti nella loro auto distrutta in una scarpata ai lati della statale 450, vicino ad Affi.

Verona, i due ventenni scomparsi trovati morti in una scarpata

Sono Sofia Mancini e Francesco D’Aversa le due vittime. Erano stati visti salire a bordo di una vettura all’uscita dal locale- ricostruisce il Tgcom che diffonde la drammatica conclusione della vicenda. “Dopo aver accompagnato a casa un amico, da quel momento di entrambi si erano perse le tracce. Il veicolo, capovolto e coperto dalla vegetazione, è stato notato da alcuni operai della manutenzione stradale. Manca solo il riconoscimento ufficiale delle due vittime da parte dei familiari”.

L’auto con i due ragazzi non è mai arrivata a destinazione

Secondo quanto riporta il quotidiano “L’Arena”, Sofia e Francesco avevano trascorso insieme la serata di lunedì alla discoteca “Amen” sulle Torricelle. “Poi si erano allontanati in macchina facendo tappa a Peschiera, dove il ragazzo aveva accompagnato nella sua abitazione un suo coinquilino. Il giovane avrebbe dovuto riportare a casa anche Sofia, in località Gazzoli a Costermano. Ma l’auto con a bordo i due ragazzi non è mai arrivata a destinazione”.

Le ricerche dei due giovani

E’ stato il Gazzettino in questi giorni a seguire passo passo gli sviluppi della loro scomparsa. Martedì mattina, i cellulari dei due ventenni erano stati agganciati da una cella telefonica tra Lazise e Calmasino, ma da allora entrambi i telefoni erano risultati spenti e non localizzabili. Le ricerche dei due giovani, coordinate dai vigili del fuoco,  si erano concentrate in particolar modo nella zona del Garda ma senza dare l’esito sperato. Si erano moltiplicati gli appelli. Fino al tragico epilogo.

Per continuare a leggere l'articolo sostienici oppure accedi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Redazione - 20 Ottobre 2022