Voto per i vice di Camera e Senato, resa dei conti nell’opposizione. Renzi accusa: inciucio tra Letta e 5S

19 Ott 2022 13:10 - di Chiara Volpi
Renzi

Renzi, Calenda e Letta ai ferri ai corti. L’opposizione è frantumata e litigiosa più che mai. E anche con il voto per gli uffici di presidenza di Montecitorio e Palazzo Madama accrescono ulteriormente le tensioni tra Pd e Terzo polo per gli incarichi che spettano alle opposizioni. Quella di oggi è già partita come una giornata di resa dei conti tra i dem, con il Pd che per l’occasione rinsalda i ranghi con l’ami-nemico Conte alla guida della corazzata grillina. Dopo le nomine dei presidenti di Camera e Senato e dei capigruppo dei vari partiti, si eleggono, infatti, gli uffici di presidenza di Montecitorio e Palazzo Madama: vicepresidenti, questori e segretari d’aula.

Voto sui vicepresidenti di Camera e Senato: sale la tensione Pd-Terzo polo. Renzi contro Letta

E l’atmosfera si surriscalda tra Pd e Terzo polo, che già ieri se ne sono dette di ogni. «Usciremo dall’aula al momento del voto», ha anticipato già ieri il leader di Azione, Carlo Calenda. Mentre Renzi, poco fa, con un video che ha diffuso sui social avverte: «Rispetto al voto di oggi sulle vicepresidenze di Camera e Senato Pd e M5s hanno fatto l’accordo per tagliarci fuori». «Con la loro arroganza hanno scelto di tenerci fuori e noi resteremo fuori dall’aula e porteremo il tema al presidente della Repubblica», ha aggiunto il leader di Iv.

L’opposizione è frantumata in mille pezzi: resa dei conti tra Renzi-Calenda e Letta

La tensione scattata in seno alla campagna elettorale, è arrivata alle stelle. E oggi, in occasione del voto sui vicepresidenti di Camera e Senato, esplode in tutto il suo fulgore politico acclarando una certezza: l’opposizione è frantumata in mille pezzi e i primi nemici del Nazareno sono nel centrosinistra. Oggi Renzi ratifica nel video la resa dei conti. Ieri Calenda ha attaccato frontalmente Letta, con cui i rapporti sono ormai devastati. Asserendo platealmente: «È confermato anche nei colloqui che abbiamo avuto. Si è rinsaldato il legame che si era rotto tra Pd e M5s. Me lo aspettavo».

Calenda: «Pd e 5Stelle hanno fatto l’asso-pigliatutto»

L’ultima sfrontata mossa di Letta ha inferto il colpo di grazia a legami già precari da molto. E con il rinnovo dei vertici del Parlamento – per cui Pd e 5Stelle hanno fatto l’asso-pigliatutto – la goccia ha fatto traboccare il vaso di Pandora, da cui sono usciti tutti i mali possibili. «Chi se ne importa delle vice presidenze, non condizionano più di tanto. Il segnale è politico, Pd e 5 Stelle si mettono d’accordo per prendere tutte le cariche dell’opposizione», ha polemicamente riassunto il quadro Calenda. Denunciando  l’accordo tra Letta e Conte. E una situazione di cui oggi Renzi ha annunciato renderà conto al presidente Mattarella

Sotto, il video che Renzi ha postato sui social

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