4 novembre, Gasparri: “Torni un giorno di festa nazionale che celebra Unità e Forze Armate”
La proposta di Maurizio Gasparri prova a mettere ordine nel calendario delle ricorrenze e a restituire vis celebrativa alla giornata del 4 novembre. Dal prossimo anno si torni a festeggiare la storica data come la “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate”, ha chiesto il senatore di Forza Italia e vicepresidente del Senato, che a riguardo ha presentato un disegno di legge apposito, perché la ricorrenza torni ad essere, a tutti gli effetti, una giornata festiva.
4 novembre, Gasparri: «Torni a essere una giornata festiva a tutti gli effetti»
Attualmente infatti, nonostante la ricorrenza in calendario si celebri ogni anno presso l’Altare della Patria. I sacrari dei Caduti d’oltremare a Bari (dove quest’anno sarà presente il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella) e di Redipuglia in Friuli Venezia-Giulia (dove quest’anno si recherà il presidente del Senato, Ignazio La Russa), è un normale giorno feriale. Questo dal 1977. Ossia da quando, in pieno clima di austerity, intervenne la legge 54 dell’8 marzo. Una disposizione in base alla quale cessarono «di essere considerati festivi agli effetti civili» una serie di festività, anche religiose. Tra le quali, appunto, il 4 novembre, la cui celebrazione fu spostata alla prima domenica dello stesso mese.
L’intervento di Mattarella per un suggello normativo alla festa
Non solo. Con il disegno di legge presentato al Senato, Gasparri punta a sancire in modo formale la congiunzione tra Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, riconosciuta e celebrata sostanzialmente come tale. Senza tuttavia un suggello normativo. Un auspicio manifestato nel maggio scorso anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il quale, promulgando la legge istitutiva della Giornata degli Alpini, scrisse al presidente del Consiglio per sottolineare l’opportunità di «assumere in legge la definizione completa del 4 novembre come Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Cogliendo l’occasione per un riordino complessivo delle celebrazioni, che valorizzi l’unitarietà delle Forze Armate».