Agrigento, cardiologo freddato con un colpo di pistola davanti agli impiegati: fermato un paziente

29 Nov 2022 18:25 - di Greta Paolucci
cardiologo

Gli impiegati erano tutti lì, nel poliambulatorio in Via Bassanesi a Favara, nell’Agrigentino, quando il fragore dello sparo ha risuonato ovunque per le stanze dello studio medico. L’assassino ha freddato la vittima, il cardiologo 65enne Gaetano Alaimo, con un colpo di pistola esploso – a quanto trapela da alcuni siti locali – alle spalle. Nessuna discussione, sembra, poco prima del delitto. Non oggi almeno. Ma, spiega il Corriere della sera: «Pare che ve ne fossero state in passato». E infatti, a quanto trapela, il killer – un 47enne favarese subito rintracciato e fermato – «è arrivato al Poliambulatorio quando la struttura non aveva ancora aperto le porte ai pazienti. E, davanti agli impiegati del punto sanitario, ha sparato un colpo di pistola contro il medico che è stato raggiunto all’altezza del torace».

Cardiologo ucciso nel suo studio medico, davanti i pazienti in attesa

Sul posto si sono recati immediatamente i carabinieri che indagano sulla vicenda. Anche se la sua dinamica, e come sia degenerata fino all’omicidio, è ancora in corso di accertamenti. Però gli inquirenti al lavoro sul caso sono riusciti subito a individuare e fermare il presunto assassino di Gaetano Alaimo. Si tratterebbe di Adriano Vetro, un uomo di 47 anni, con piccoli precedenti penali, rintracciato dai militari della locale Tenenza, insieme a quelli del nucleo Investigativo del comando provinciale di Agrigento, nella propria abitazione. dove l’uomo ha riparato, dopo essere scappato un minuto dopo aver assassinato il cardiologo.

Individuato e arrestato il presunto assassino

E dove i carabinieri lo hanno stanato, trovando e sequestrando contestualmente l’arma presumibilmente utilizzata per il delitto. Anche se non è stato ancora accertato il calibro, né se fosse o meno legalmente detenuta. Adesso, il presunto killer si trova nella caserma dei carabinieri di Favara. Dove, come precisa sempre il Corriere della sera, il procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella. E i carabinieri che sono coordinati dal maggiore Marco La Rovere, lo hanno sottoposto ad interrogatorio.

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