Andria, 16enne sequestrata, drogata e violentata. A Roma 34enne accusato di 2 stupri
Notizie di drammatiche violenze sessuali arrivano da Roma e da Andria. Nella Capitale, un uomo di 34 anni è stato arrestato dagli agenti del commissariato Trastevere, per violenza sessuale ai danni di due studentesse straniere avvenute nella Capitale il 14 ottobre scorso.
Due studentesse violentate a Trastevere da un 34enne romano
Gli stupri sarebbero avvenuti in viale Trastevere a poca distanza dagli alloggi dell’università dove le due vittime studiavano. All’uomo si è arrivata grazie alle denunce delle vittime e delle testimonianze. Le indagini, coordinate dalla Procura, hanno portato ad una misura cautelare in carcere. Alla vicenda di Roma si è aggiunta un’altra storia di violenza avvenuta ad Andria. Un 40enne ha abusato di una ragazzina che era appena uscita dalla scuola. La studentessa minorenne con disagio psichico, vive in una comunità. L’orco l’ha convinta a salire in auto dando inizio all’incubo. E dopo averla portata in un casolare di campagna ha abusato di lei per ore dopo averle somministrato alcol e droga. Una volta terminati gli abusi, l’ha accompagnata nei pressi di un ospedale e l’ha lasciata lì.
Andria sotto choc per lo stupro della 16enne all’uscita di scuola
Dal racconto della ragazizna ai medici e poi alla Polizia sono partite le indagini che hanno portato i poliziotto all’arresto di un 40enne incensurato della zona, ora accusato di sequestro di persona e violenza sessuale in danno di minore. In base a quanto accertato finora dalle indagini, quando la 16enne è uscita da scuola, l’uomo si è avvicinato a lei con un pretesto e le ha offerto un passaggio in auto. Una volta condotta in un casolare, l’ha stordita con droga e alcol. Dopo la violenza l’ha condotta vicino a un ospedale.
Il 40enne è indagato per i reati di sequestro di persona ai danni di minore, violenza sessuale aggravata per aver abusato dell’inferiorità fisica e psichica della parte offesa, per aver commesso le violenze in danno di una persona minore di 18 anni, per l’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti, e per violazione della normativa sugli stupefacenti. L’esecuzione del provvedimento cautelare è l’epilogo delle indagini della Squadra mobile, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica..